Il sindaco Manildo: "Chiederemo misure nazionali contro gli sfruttatori"
PADOVA E VENEZIA CON TREVISO NELLA LOTTA AGLI ACCATTONI
Coordinamento tra le amministrazioni comunali e le polizie locali
TREVISO - La lotta al racket degli accattoni coinvolgerà tutta la PaTreVe.
Dopo la decisione, in accordo con Questura e Prefettura, di ricorrere ai fogli di via per contrastare la presenza in città di mendicanti professionisti, il sindaco di Treviso Giovanni Manildo ha contattato i colleghi di Padova e Venezia per un coordinamento in materia. "Il fenomeno dell'accattonaggio - spiega infatti Manildo - non può essere affrontato se non in chiave metropolitana". Già dalla prossima settimana, dunque, i comandanti delle polizie locali dei tre capoluoghi si riuniranno per fare il punto della situazione e definire strategie per affrontare il problema come un'unica realtà urbana. Al vertice saranno invitati anche i funzionari delle rispettive Questure. Secondo i promotori dell'iniziativa, esiste una struttura organizzata che usa alternativamente le tre città facendo leva su persone disperate che finiscono in questa rete. “Nella sola città di Padova – nota il sindaco reggente Ivo Rossi -, nel corso del 2013 sono state elevate ben 619 sanzioni per accattonaggio molesto. In alcuni casi si è arrivati a oltre 50 sanzioni a carico di singola persona" Questa attività ha già portato la Polizia Locale a fare richiesta alla Questura di allontanamento per otto individui. A Treviso, invece, le multe staccate dall'inizio del 2014 sono una settantina. Ma - spiegano da Ca' Sugana - le sanzioni si rivelano ormai poco efficaci, così come anche il sequestro del denaro non costituisce più un deterrente. "Si è imposto dunque un necessario giro di vite - ribadisce Manildo - proprio per distinguere il fenomeno del racket dalle reali situazioni di povertà, peraltro già ben note ai servizi sociali". Oltre alle misure adottate a livello locale, i tre sindaci solleciteranno anche interventi su scala nazionale per colpire le organizzazioni criminali che molto spesso stanno dietro a questi mendicanti: "Chiederemo - conferma il primo cittadino di Treviso - l'introduzione di un reato che punisca lo sfruttamento in forma associativa dell'accattonaggio".