Tuttto pronto per l'edizione 1.1: start alle 10 da Conegliano per 2.731
TREVISO MARATHON AL VIA: PRONOSTICO TUTTO AFRICANO
L'azzurro Gualdi da' forfait per influenza, tra le donne favorita Laura Giordano
TREVISO - Dopo il forfait di Giovanni Gualdi per influenza, la chiave della Treviso Marathon sarà tutta africana. Saranno infatti gli atleti del continente patria dei più grandi corridori a contendersi, domenica 2 marzo, la vittoria nell'undicesima edizione della 42 chilomentri di Marca.
Favorito d'obbligo è Geoffrey Kanyanjua Ngugi, ventinovenne keniano in forza alla squadra austriaca Run2gether, con un personale di 2h12'17'' conquistato nel 2012. Sembra potergli dare un certo "fastidio" Wilson Kipkemei Busienei, ugandese di 32 anni, all'esordio sulla distanza, ma che vanta tre ori alle Universiadi 2005 (5.000, 10.000 e mezza maratona) e un quarto posto ai Mondiali di corsa su strada nel 2006. Ruolo da outsider per l'eritreo Hamid Mohammendnur (classe 1978) e l'ugandese Simon Rugut Kipngetich. Tra i master, c’è Massimo Leonardi, vicecampione italiano di maratona nel 2013. A trainare la gara, al ritmo di 3'08''- 3'10'' al chilometro, sarà Denis Curzi, che dopo le due vittorie alla Treviso Marathon (2005 e 2008), tornerà quest'anno nella veste di pace maker fino al 25esimo chilomentro. Laddove potrebbe decidersi la gara: i lunghi viali che portano a Villorba sono terreno ideale per l'attacco di uno dei top runners. Il passaggio alla mezza dovrebbe avvenire attorno a 1h06' - 1h06'30''.
In campo femminile, la favorita è Laura Giordano, l'atleta marchigiana, in forza all'Atletica Silca Conegliano, già vincitrice a Treviso nel 2009 (con titolo di campionessa italiana), seconda nel 2008 e nel 2011 e terza nel 2010. Oltre alla 37enne, ci saranno le coetanee Lara Mustat, nazionale di ultramaratona, e Francesca Marin (pettorale numero 6), terza l'anno scorso a Treviso. Francesca Iachemet potrebbe invece essere l'outsider, dopo il quinto posto l'anno scorso a Firenze.
Nel pomeriggio all'Expo Run, si è svolta la consegna delle maglie ai 120 "sempre presenti" alle prime dieci edizioni della Treviso Marathon: alla cerimonia di inaugurazione dell'expo anche la gradita sorpresa della visita di Igor Cassina, campione azzurro di ginnastica artistica.
Via per i 2.731 maratoneti, di cui un migliaio trevigiani, alle 10 da via XXVIII Aprile a Conegliano, arrivo in viale Burchiellati a Treviso: crono previsto per i professionisti intorno alle 2h12', per tutti gli altri tempo massimo 6 ore. Cinque minuti dopo partiranno i diversamente abili, con sfida a due nelle carrozzine olimpiche, dove lo spagnolo Rafael Botello Jimenez, paralimpico vincitore a Treviso nel 2012, tenterà di fare il bis, contrastato da Francesc Sola Garcia, connazionale paratriathleta all’esordio sulla distanza. Per quanto riguarda le handbike, la vittoria se la giocheranno il francese Ludovic Narce (due volte vincitore nelle ultime due edizioni) e il norvegese Oivind Sletten, sempre presente alla Treviso Marathon a partire dal 2007.
Per chi resterà a Treviso, la festa sarà alle 9.45 con la partenza, da piazza Borsa, della Tuttincorsa, la passeggiata di 2,4 km per scuole e famiglie nel centro storico, con l’animazione dell’associazione “Giocare in corsia”.