Una modifica del capo d'imputazione rimanda di due mesi la decisione del giudice
AUTO RIGATE A PREGANZIOL: LA SENTENZA SLITTA A INIZIO LUGLIO
Sotto accusa un pensionato di 66 anni per i danni su 23 vetture
PREGANZIOL - (gp) Tutto rimandato a luglio. Per l'accusa, armato di punteruolo, avrebbe danneggiato 23 auto nella zona di Preganziol nell'arco di circa un anno. Dopo essere stato scoperto mentre rigava l'ultima vettura, la Renault Megane di proprietà del comandante della Polizia locale di Preganziol Rudi Sottana il 18 gennaio 2012, ieri si attendeva la sentenza del processo a carico di un pensionato di 66 anni residente poco distante dalle zone dei suoi presunti raid. Una modifica del capo d'imputazione effettuata in aula dal pm (è stato specificato che una delle vetture apparteneva alla Polizia Locale) ha costretto il giudice ad aggiornare il procedimento in quanto l'imputato, essendo giudicato in contumacia, ha diritto di ricevere la notifica di tale modifica. Un inghippo burocratico insomma, che farà tornare il 66enne di fronte al giudice tra due mesi. L'uomo, dal canto suo, ha ammesso di essere stato l'autore del danno all'auto del comandante dei vigili (versando anche il risarcimento) ma ha negato di essere l'autore degli altri blitz messi a segno nel 2011 tra via Schiavonia, via Europa e piazza Bachelet. L'ultima azione, quella che aveva portato alla sua identificazione e alla relativa denuncia, era stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza di via Dese, a pochi passi dalla sede del comando di polizia locale. Nei frame si vede il pensionato a passeggio con il suo cane transitare rasente all'auto del comandante e con il punteruolo strisciare la fiancata sinistra.