Condannato un 39enne di Villorba sorpreso a a scagliare una bici contro una Bmw
PRENDE A CALCI UN'AUTO E MORDE UN CARABINIERE: 10 MESI DI PENA
Rimane ai domiciliari: pm favorevole del pm alla modifica della misura
VILLORBA – (gp) Apparentemente senza motivo, aveva iniziato a scaraventare la sua bicicletta contro un'auto in sosta e poi, all'arrivo dei carabinieri, ha cambiato obiettivo e si è scagliato contro di loro. Finito in manette il 25 marzo scorso per le accuse di lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, per quella serata di follia un 39enne di Villorba ha rimediato una condanna con rito abbreviato a dieci mesi di reclusione, pena sospesa. Il suo legale, l'avvocato Andrea Zambon, ha depositato la richiesta di revoca della misura cautelare incassando il parere favorevole del pm soltanto per un alleggerimento nell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il giudice Francesco Sartorio si è riservato la decisione. Stando a quanto riportato nel capo d'imputazione, l'uomo sarebbe stato sorpreso poco dopo le 23 a Visnadello mentre se la stava prendendo con una Bmw Z4 parcheggiata in strada. Prima calci e pugni contro la carrozzeria, poi avrebbe pensato bene di iniziare a scagliare la propria bicicletta contro la vettura. I carabinieri di Villorba, impegnati in un servizio di controllo, lo hanno sorpreso mentre stava sfogando la sua ira e sono intervenuti per identificarlo. Ma lui, secondo l'accusa, non solo si sarebbe opposto con la forza, ma avrebbe anche aggredito con calci e pugni i due militari. Non contento, avrebbe infine morso all'avambraccio uno dei due appuntati: una stretta di mandibola che ha causato al carabiniere lesioni medicate poi in pronto soccorso e giudicate guaribili in sette giorni.