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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il monito ai curiosi a rimanere a casa e non intralciare i soccorsi

IL GOVERNATORE LUCA ZAIA: "E' STATO UN PICCOLO VAJONT"

"La più tragica alluvione per il Veneto dopo quella del 1966"


REFRONTOLO - “Un piccolo Vajont”, così il presidente della Regione, Luca Zaia, ha sintetizzato quanto è successo a Refrontolo, in provincia di Treviso, dove un'ondata di acqua e fango ha travolto il tendone di una festa paesana, provocando quattro vittime e svariati feriti. Il governatore, in contatto con i soccorritori fin dai primi minuti dopo la tragedia, domenica mattina si è recato personalmente sul posto, facendo il punto della situazione in una conferenza stampa congiunta con i sindaci di Refrontolo, Cison di Valmarino, Sernaglia della Battaglia e Santa Lucia di Piave. "Mai ci saremmo aspettati una tragedia simile, è la più tragica alluvione che ha colpito il Veneto dopo il 1966 - ha detto Zaia -. Per il Veneto è una giornata di lutto. E lo sarà anche per la giornata dei funerali delle quattro vittime, quando pretenderò bandiere a mezz'asta ovunque". Il presidente del Veneto ha spiegato come l'epicentro del temporale fosse in realtà localizzato circa un chilometro e mezzo più a nord del luogo dove poi si è scaricato l'ondata ed ha ribadito come la portata dell'evento non fosse prevedibile: "Tanta acqua crea un ruscellamento che porta tutto a valle. Poi si sono creati sbarramenti nel fiume". Il governatore si è anche scagliato contro i curiosi arrivati ad affollare la zona, invitando tutti i cittadini a rimanere a casa: “Non venite a intralciare il traffico o a disturbare – ha ammonito -, chi sta lavorando non può permettersi di fermarsi".