Il pool di tecnici è al completo, l'area potrebbe venire dissequestrata a breve
DRAMMA DI REFRONTOLO: IL PM NOMINA ANCHE L'ULTIMO ESPERTO
Anche le famiglie delle vittime si sono affidate a quattro periti di parte
REFRONTOLO – (gp) E' stato nominato anche l'ultimo dei tre esperti incaricati dalla procura di Treviso di far luce su quanto accaduto al Molinetto della Croda di Refrontolo la sera del 2 agosto scorso. I periti, un idrologo, un geologo e un ingegnere idraulico che avranno 90 giorni di tempo (prorogabili) per stilare una relazione dettagliata in merito all'esondazione del torrente Lierza che ha ucciso quattro dei 90 partecipanti alle “Festa dei Omeni”, ferendone gravemente altri due, avranno il compito di verificare lo stato dei luoghi, analizzare la portata del torrente e stabilire se ci siano state o meno opere di modifica del corso del Lierza che potrebbero aver causato, anche indirettamente, l'ondata di piena che ha travolto la tensostruttura distruggendola. Nei prossimi giorni verrà effettuato un altro sopralluogo a Refrontolo ed è probabile, salvo imprevisti, che gli inquirenti decidano in seguito di dissequestrare l'area della tragedia dando la possibilità ai comuni di poter effettuare i lavori di ripristino delle zone colpite. Sul tavolo del sostituto procuratore Laura Reale, titolare dell'inchiesta per omicidio colposo plurimo e disastro colposo a carico di ignoti, continuano ad arrivare le relazioni delle forze dell'ordine intervenute quella sera. Tutto materiale che verrà poi analizzato per capire se ci siano state responsabilità di terze persone per la morte di Maurizio Lot, Luciano Stella, Fabrizio Bortolin e Giannino Breda. Nel frattempo anche le famiglie delle vittime hanno nominato dei periti di parte, quattro in tutto, che lavoreranno al fianco del pool di esperti della Procura.