La Procura non imputa responsabilitĂ al 59enne Mohammed Abiach
BIMBO TRAVOLTO E UCCISO: CHIESTA L'ARCHIVIAZIONE PER IL PADRE
Gli accertamenti hanno chiarito la dinamica: fu una tragica fatalitĂ
POSSAGNO – (gp) Giunti anche i risultati degli ultimi accertamenti disposti dalla Procura di Treviso, il pm Gabriella Cama ha formalmente chiesto l'archiviazione del fascicolo riguardo la morte di Sifedine Abiach, il piccolo di 13 mesi investito e ucciso dal padre, il 59enne Mohammed.
L'uomo era stato infatti iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, ma gli inquirenti sono giunti alla conclusione che l'incidente è stato una tragica fatalità e che l'uomo non ne è dunque responsabile, almeno dal punto di vista penale.
L'autopsia sul corpo del piccolo, eseguita dall'anatomopatologo trevigiano Alberto Furlanetto e dal medico legale Michele Cottin, il consulente di parte nominato dai legali del padre della vittima, gli avvocati Paola Miotti e Simona Dametto, ha sostenuto che a spezzare la vita del bimbo è stato un evento traumatico causato da uno schiacciamento cranico, compatibile dunque con quanto raccontato ai carabinieri dal padre. Dopo una prima versione (era stato detto che Sifedine era caduto dalle scale), i genitori avevano poi ammesso che fu Mohammed, facendo retromarcia nel giardino della loro casa di via Coan a Possagno, a travolgere il piccolo.