Sebastiano Alberto Spampianto e Marco Giacomo artino hanno patteggiato la pena
DOPPIO COLPO IN BANCA: SETTE ANNI AI "TRASFERTISTI" CATANESI
Colpirono a gennaio e a marzo a Caerano San Marco e a Cornuda
MONTEBELLUNA – (gp) Identificati e arrestati dai carabinieri di Montebelluna perchè considerati gli autori di due rapine in altrettante banche, messe a segno l'8 gennaio a Caerano e il 28 marzo a Cornuda, se la sono cavata con un patteggiamento della pena a tre anni e quattro mesi di reclusione. Alla sbarra due "trasferitisti", entrambi catanesi: si tratta di Marco Giancomo Artino, 23enne difeso dall'avvocato Massimiliano Di Stallo, e di Sebastiano Alberto Spampinato, 29enne difeso dall'avvocato Alessandro Vecchio. I due, secondo l'accusa, si resero protagonisti del colpo alla "Montepaschi" di Cornuda che fruttò un bottino di circa 55mila euro. Assieme a un terzo complice, la cui posizione è stata stralciata, avrebbero poi rapinato la "Banca popolare di Vicenza" di Caerano, fuggendo con circa 60mila euro. I due episodi, osservarono gli investigatori visionando le telecamere di videosorveglianza, avevano avuto modalità del tutto simili tra loro: in entrambi i casi infatti i banditi avevano preso in ostaggio uno dei clienti. A gennaio, nel corso del colpo di Caerano, a essere minacciato con un taglierino era stato un giovane cinese. A marzo, a Cornuda, un anziano. La matrice in entrambi i colpi, secondo gli inquirenti, era quella di una sola banda. L'indagine aveva così permesso risalire ad Artino e Spampinato che verranno catturati rispettivamente ad Acireale e a Gravina, in provincia di Catania. Gli investigatori identificarono e denunciarono a piede libero anche una donna di origini francesi di 27 anni che collaborò con i malviventi nella rapina dell'8 gennaio: era lei a guidare l'auto, rubata a Maser, con cui fuggirono i banditi.