imputazione coatta per truffa nei confronti di un 40enne di Pieve di Soligo
COMPRA UN SUV "INESISTENTE": CONCESSIONARIO A PROCESSO
La vittima voleva acquistare una Bmw X5 importata dagli Usa
PIEVE DI SOLIGO – (gp) Compra un suv da un concessionario d'auto che importa veicoli usati dagli Stati Uniti ma, dopo aver versato oltre 20 mila euro, non vede la minima traccia della vettura. Denunciato il fatto alle autorità, la Procura di Treviso aveva dato il via alle indagini chiedendo però l'archiviazione del caso in quanto le condotte contestate all'indagato integrano più “un inadempimento contrattuale piuttosto che gli artifici e raggiri necessari a realizzare una truffa”.
Ma la vittima, difesa dagli avvocati Cristiana Polesel e Cristiana Zuccolotto, ha deciso di opporsi a quella richiesta di archiviazione e il giudice Bruno Casciarri, analizzate le fonti di prova, ha dato torto al pm disponendo l'imputazione coatta a carico del concessionario, un 40enne di Pieve di Soligo. Secondo l'accusa infatti l'uomo, dopo aver incassato il denaro per importare dagli Usa una Bmw X5, avrebbe fornito notizie false riguardo alle pratiche di sdoganamento e alla sostituzione di alcune centraline, solo per fare qualche esempio, per giustificare il pagamento anticipato delle somme pattuite.
La vittima, convinta di aver fatto un affare, avrebbe sempre assecondato le richieste di pagamento del concessionario, salvo poi nutrire dei sospetti quando, a distanza di qualche mese, l'auto non è mai arrivata a destinazione. Ora il 40enne, che difeso dall'avvocato Omar Meneghello si è anche offerto di restituire la somma intascata, dovrà affrontare un processo per truffa.