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Accesso al cibo, istruzione, sport. Le missioni della onlus in Kenya e Tanzania
UNA MANO PER UN SORRISO PARTE IN TANZANIA CON LE CUCINE SOLARI
L'intervista: Paola Viola ci parla dei progetti umanitari
TREVISO - Sostenere i progetti umanitari avviati e crearne di nuovi. Inizia una nuova missione per Paola Viola, cofondatrice con Gigliola Barlese della onlus “Una Mano per un Sorriso for Children”. Martedì 14 luglio Paola e la pediatra Gianna Piovesan partiranno alla volta del Kenya e della Tanzania, per rientrare il 17 agosto.
Operativa in Kenya ormai da cinque anni, in particolare nello slum di Korogocho, qui l'associazione ha sviluppato diversi progetti: uno legato all'istruzione, con la ribattezzata “Smiling School”, scuola oggi frequentata da 240 bambini (il doppio rispetto a due anni fa), e uno teso a garantire visite e cure mediche gratuite ai ragazzi della scuola, grazie alla collaborazione con il Nema Hospital. Per allontanare i ragazzi dalla vita di strada, l'associazione promuove anche lo sport come motore per una crescita positiva sostenendo la squadra di pattinaggio Hope Raisers - Smiling Team, che oggi raccoglie una sessantina di ragazzi dalla prima infanzia ai 16 anni.
Nuovo il progetto che verrà avviato in Tanzania, nell'orfanotrofio di Amani, che si trova nel villaggio di Mto Wa Mbu vicino alla città di Arusha. Qui il bisogno è quello primario, il cibo. Per questo verrà risistemato il pollaio e verranno comprate una mucca e delle galline, insegnando anche ai più piccoli ad allevarle. Non è finita qui. Perché la seconda tappa del progetto prevede l'installazione di una cucina solare, il sistema ideato dal trevigiano Ottorino Saccon che permette di cucinare con il sole. Si tratta di un concentratore solare a parabola che riflette i raggi solari sulla pentola o barbecue generando fino a 220°C. Una vera risorsa là dove è difficile reperire legna per accendere un fuoco o, qualora vi siano anche fornelli a gas, rifornirsi di bombole.
Oltre al Kenya e alla Tanzania, l'associazione “Una mano per un sorriso – For Children” è attiva in Siria, nel campo profughi di Bab Al Salam, per portare cibo, cure e vestiario ai bambini rifugiati. E a Treviso, dove ogni domenica organizza nella parrocchia di San Martino le Cene senza Fisso Menù.
In alto il link audio per ascoltare l'intervista a Paola Viola.
Per informazioni: www.unamanoperunsorriso.it