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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Paese, il capoclan si serviva anche di nipoti e figli minorenni

FURTI DI CELLULARI, IN CELLA ADRIANO HUDOROVICH

Raggiri denunciati mesi fa anche dalla trasmissione "Le iene"


PAESE - Furto aggravato con mezzo fraudolento con l'aggravante dell'utilizzo di persone non imputabili perchè inferiori a 14 anni. Questo il reato che ha portato il gip del tribunale di Treviso a firmare un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un noto capoclan nomade di 63 anni, Adriano Hudorovich, detto “lo stanco”. All'uomo, residente in un campo nomadi di Paese, lungo la Castellana, sono attribuiti i furti di quattro telefoni cellulari avvenuti in tre episodi distinti avvenuti il 31 gennaio ed il 20 e 28 luglio. Il metodo utilizzato, già denunciato alcuni mesi fa dalla trasmissione televisiva “Le Iene”, era sempre lo stesso. Il nomade scovava su portali di annunci le potenziali vittime a cui rubare il telefonino che il malcapitato aveva messo in vendita: questi venivano contattati, attirati presso il campo nomadi spesso con la collaborazione di giovanissimi parenti di Adriano Hudorovich e quindi alleggeriti del telefonino con la scusa di portarlo a “far controllare” presso un centro di assistenza. Il cellulare però, puntualmente, spariva nel nulla.