Il concerto del "Jimi Hendrix Award" trevigiano venerdì 18 dicembre
IL CLASSIC ROCK DI TOLO MARTON APRE IL WEEKEND DEL TEATRO DEL PANE
Sabato l'ideale dell'amore nello spettacolo Anfitrione mon amour
Venerdì 18 dicembre arriva al Teatro del Pane di Villorba il chitarrista e cantante Tolo Marton con la sua band, formata da Walter Dal Farra al basso e Andrea De Marchi alla batteria.
Con un sound riconducibile al classic rock, inteso come cocktail policromo di blues, country, rock psichedelico, melodia e silenzi, Tolo Marton sfodererà uno show chitarristico in grado di miscelare le influenze più diverse e suggestive come quelle di chitarristi come Rory Gallagher, Jimi Hendrix, B.B. King, Eric Gale, Nils Lofgren, Carlos Santana, J.J. Cale, Alvin Lee, Charlie Christian.
A una formula musicale a forte coefficiente chitarristico, specie nella formazione a power trio proposta, che ricorda l’Experience di Jimi Hendrix o i Cream di Baker Bruce e Clapton, con i quali ha anche suonato al posto del grande chitarrista inglese, Tolo Marton non si negherà evasioni e svisate anche nella musica popolare influenzata dal folk di Joni Mitchell nel rock più luciferino di The Doors o nelle improvvisazioni jazz di Miles Davis poiché è nella contaminazione e nell’imprevedibilità di soluzioni che sta la cifra stilistica dello straordinario chitarrista trevigiano.
Con una carriera lunga e prestigiosa, consacrata dalla vittoria nel 1998 al Jimi Hendrix Electric Guitar Festival di Seattle, negli Stati Uniti - la manifestazione organizzata dalla famiglia di Jimi Hendrix in collaborazione con la Fender, l’Aiwa e la rivista Guitar Player Magazine, che gli ha dato ancor più notorietà – quello di Tolo Marton si preannuncia come un concerto imperdibile. Tanto più perché, dopo un’importante collaborazione con Iain Peace dei Deep Purple, culminata in un lungo tour di concerti e il recente debutto nel mondo della musica classica - suonando la sua Alpine valley in cattedrale a Treviso, accompagnato dall’Orchestra sinfonica della città - le infinite sfumature della sua musica si sono fatte ancor più variegate e irresistibili.
Apertura e Cena ore: 20.00. Concerto ore: 21.30. Contributo concerto 10€
Sabato 12 dicembre, invece, toccherà al teatro e verrà proposto lo spettacolo "Anfitrione mon amour" con Silvio Barbiero, Marta Marchi, Clara Setti, Mattia Giordano. Tornare da un lungo viaggio per il mondo e scoprire che il proprio posto è stato preso da un altro, rubato, il focolare violato da un estraneo. E chi sarebbe lo straniero usurpatore del letto coniugale? Nientemeno che se stesso! Anfitrione mon amour investiga dunque il tema del doppio (in particolare il delicato rapporto tra “Amore immaginato” e “Amore vissuto”) prendendo spunto dall'Anfitrione di Moliere.
Nell'Anfitrione si affronta il tema dell'ideale in amore e della sua possibile (o impossibile) concretizzazione con leggerezza e ironia. Si affronta la tragicommedia coniugale di Anfitrione alle prese con un rivale difficilissimo da sconfiggere: il dio Giove, incarnato nei suoi stessi panni. Nell'opera molieriana va in scena il conflitto tra l'IO e il super IO, tra ciò che noi siamo e ciò che, forse, sogniamo di essere. Il marito e l'amante sono il medesimo personaggio: due anime uguali in tutto e per tutto per l'aspetto ma completamente diverse nell'animo, due contendenti per il cuore di Alcmena che si fronteggiano a colpi di passione contro possesso, amore contro matrimonio, libertà contro vincolo coniugale. Ma questa è proprio l'eterna lotta fra due facce dell'amore, quello immaginato e quello vissuto, il difficile rapporto tra desiderio e realtà. Come realizzare la propria idea di amore in una società dalle infinite possibilità? E soprattutto, con quante idee di amore dobbiamo fare i conti? E qual è quella giusta per noi? Che compromessi implica? È quella che stiamo vivendo? Apertura ore: 19.30. Cena ore: 20.00. Spettacolo ore: 21.30. Contributo cena 25€. Contributo spettacolo 10€. Formula cena+spettacolo 35€
Per info: info@teatrodelpane.it.