La Polizia Postale denuncia un moldavo residente nel padovano
FRODE INFORMATICA: COLPO DA 20 MILA EURO SVENTATO
Vittima un imprenditore trevigiano: la truffa via mail
TREVISO - Una frode informatica rischiava di costare 20 mila euro a un imprenditore trevigiano specializzato nella realizzazione di manichini, ma il tentativo di truffa è stato sventato dagli agenti della Polizia Postale. Stando alle indagini un cittadino moldavo, residente nel padovano e intestatario di una ditta che si occupa di edilizia, sarebbe riuscito a intercettare il carteggio informatico tra l’azienda e una ditta serba che doveva onorare la fattura relativa a una fornitura di merce. Inviando al debitore una mail fasulla, apparentemente riconducibile alla ditta trevigiana, il moldavo avrebbe così fornito il numero di un conto corrente diverso da quello in cui dovevano essere versati i 20 mila euro. Gli investigatori, nel corso delle indagini, sono riusciti a bloccare il pagamento del bonifico e rintracciare il moldavo, denunciandolo a piede libero per frode informatica, proprio grazie al conto corrente che aveva suggerito.