La compagnia La Ribalta"Accademia della diversità " riprende Pirandello
LE MASCHERE SOCIALI E L'INCOMUNICABILITÀ NELLO SPETTACOLO "PERSONAGGI"
In scena per le scuole, al Teatro Verdi di Padova
PADOVA - Il gioco pirandelliano dell'incomunicabilità, delle maschere sociali, dei ruoli, delle forme apparenti, che tutti noi crediamo immobili e che invece si trasformano in continuazione, è terreno fertile per gli attori della compagnia teatrale professionale Teatro La Ribalta “Accademia arte della Diversità”, costituita da uomini e donne con handicap cognitivo che la mattina di mercoledì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, porteranno in scena per le scuole, al Teatro Comunale G. Verdi di Padova, “Personaggi”. Lo spettacolo è un riadattamento di Julie Stanzak e Antonio Viganò, che ne cura anche la regia, liberamente ispirato a “Sei personaggi in cerca d'autore” di Luigi Pirandello.
L'interesse per il testo pirandelliano nasce dal dramma dei sei personaggi che domandano al teatro il diritto di esistere. L'uso della maschera, il continuo conflitto con il doppio della nostra personalità, la sua vicinanza alla follia, la continua riflessione sull'individuo e le sue molteplici forme e facce, è il gioco del teatro di Pirandello: “Abbiamo la possibilità di esasperare i conflitti tra apparenza e realtà, tra normalità e anormalità, tra individuo e mondo e mostrare la tragicità di una vita “che si aggira piccola piccola tra le apparenze e che ci sembra quasi che non sia davvero, che sia solo una fantasmagorica meccanica”. E come dare importanza a queste vite “piccole”?
Lo spettacolo fa parte della stagione teatrale dedicata alle scuole Teatro Ragazzi Padova, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, ideata e organizzata da Tam Teatromusica, con la direzione artistica di Antonio Panzuto. La rassegna è proposta in orario scolastico, a integrazione dei programmi didattici.