La Procura non ha trovato riscontri per perseguire i malviventi
AGGUATO A PETRA DE ZANET: CHIESTA L'ARCHIVIAZIONE
La rapina nel bar del Sant'Artemio risale al luglio scorso
TREVISO – La Procura ha chiesto l'archiviazione della rapina messa a segno ai danni del consigliere comunale Petra De Zanet. Quello che sembrava essere stato un agguato in piena regola, ben studiato e pianificato da due presunti malviventi, non ha trovato alcun riscontro al termine delle indagini degli inquirenti. Dopo aver scandagliato le immagini di videosorveglianza installate al Sant'Artemio e aver analizzato lo straccio che sarebbe stato utilizzato per stordire la barista (risultato comunque imbevuto di una sostanza narcotizzante simile all'etere), gli investigatori non hanno trovato altro. La squadra mobile di Treviso, incaricata di svolgere gli accertamenti del caso, ha analizzato ogni traccia possibile ma, a distanza di sei mesi dai fatti, non ci sono prove per riuscire a incastrare i due uomini i quali, fingendosi dei runner che stavano facendo jogging di prima mattina nel parco della sede della Provincia, avevano aggredito Petra De Zanet. Stando a quanto denunciato dalla vittima, i due le avrebbero intimato di consegnare le chiavi della cassaforte del bar. Di fronte al suo rifiuto, l'avrebbero narcotizzata e poi, rubandole le chiavi dalla borsa, sarebbero fuggiti con circa 2 mila euro presenti nella cassaforte e il denaro presente nel portafogli della vittima. A lanciare l'allarme era stata un'addetta alle pulizie che aveva trovato il consigliere comunale steso a terra privo di sensi.