2015 chiuso a 42 milioni di euro, 65 nuove assunzione
IRINOX: "UN ABBATTITORE IN OGNI CUCINA"
L'azienda di Corbanese cresce puntando sul "domestico"
Oltre al professionale, oggi, però, l'azienda scommette sul segmento "domestico": modelli da incasso o singoli (quest'ultimo, il "Fresco" è un brevetto). Per ora siamo a poche migliaia di pezzi venduti, ma il mercato potenziale è molto ampio spiega Katia Da Ros, amministratrice delegata e vicepresidente dell'impresa. "Vorremmo inserire un abbattitore in ogni cucina. E' un sogno che va oltre i numeri: fare qualcosa che possa contribuire a mangiare bene e sano".
L’esercizio 2015 di Irinox Spa si è, infatti, chiuso con ricavi consolidati pari a 42 milioni di euro, registrando un progresso del 10,5% rispetto al 2014. Le previsioni per il 2016 confermano il trend di crescita organica: si stima un aumento a doppia cifra per il quarto anno consecutivo, con i ricavi che dovrebbero raggiungere i 47 milioni di euro a fine esercizio. Con una produzione 100% made in Italy (anzi, made in Treviso), l'aziend adi Corbanese vende in 80 paesi, realizzando oltre metà fatturato all'estero, con picchi del 70% nei prodotti professionali. A trainare le performance mercati come Usa, Giappone e Germania.
Articolata in tre divisioni - Professional, Home (che oltre agli abbattitori comprende anche apparecchi per sottovuoto, erogatori d'acqua, cantine per vino) e Quadri elettrici, l'azienda conta due stabilimenti, a Corbanese e Scomigo. Vi lavorano 230 persone, 65 assunte nell'ultimo anno, con una previsione di altri trenta ingressi entro fine 2016. In dodici mesi Irinox ha investito l’azienda ha investito 4,7 milioni di euro, pari al 12% del fatturato, per l'ampliamento e il rinnovo degli spazi e per il potenziamento delle linee produttive e dei software.