Arrestato dai carabinieri di Mogliano un 62enne cileno
PICCHIA E MINACCIA DI MORTE LA COMPAGNA: IN CELLA
E' accusato di estorsione, maltrattamenti e resistenza
PREGANZIOL – Estorsione, maltrattamenti in famiglia, violazione di domicilio, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale. E' la lunga serie di accuse che hanno portato all'arresto di un cileno di 62 anni residente a Venezia che per anni avrebbe reso la vita impossibile alla compagna, residente a Preganziol. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri di Mogliano Veneto dopo l'ennesimo litigio con la compagna la quale, stanca dei continui soprusi, ha sporto denuncia. Secondo l'accusa l'uomo, che difeso dall'avvocato Fabio Crea ha respinto le accuse, essendo disoccupato e abusando sistematicamente di alcol avrebbe vissuto alle spalle della donna chiedendole costantemente denaro dietro le minacce di morte. Anche le percosse sarebbero state all'ordine del giorno, anche poco prima dell'intervento dei carabinieri. Il 62enne aveva infatti sfondato la porta dell'appartamento della compagna e si era introdotto in casa sua. I carabinieri lo hanno trovato con in mano una bottiglia di whisky e una lattina di birra mentre la donna, impaurita, con i capelli arruffati e i vestiti sgualciti e i segni della violenza appena subita, era nascosta dietro la porta. Il giudice, convalidato l'arresto, ha disposto per l'uomo la custodia cautelare in carcere.