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Domenica 12 giugno dalle 15.00 le iniziative a Borso del Grappa
CENTORIZZONTI SALE IN QUOTA, TRA PASCOLI, MALGHE E STORIE D'ALPINISMO
Annunciato il fuori programma con Paolini e Brunello per il 21 giugno
Annunciato un eccezionale fuori programma per Centorizzonti 2016 – perAmore. In occasione della recente inaugurazione del parco di Villa Eger, a Riese Pio X, da maggio divenuto Parco della Poesia e intitolato ad Andrea Zanzotto, martedì 21 giugno alle 21.00 ospiterà l'omaggio di Marco Paolini e del violoncellista Mario Brunello che per l’occasione diverranno testimoni dell’opera del cantore del Nordest e di altri poeti, improvvisando un percorso intrecciato di letture, brani musicali, commenti, riflessioni, in una “Dedica a Zanzotto al Parco della Poesia”.
Il ricavato della serata (ingresso euro 15,00, ragazzi fino ai 14 anni euro 5,00) sarà devoluto da Paolini e Brunello alla Fondazione Senza Frontiere di Fausto De Stefani (Castel Goffredo, Mantova), che si occupa di sostenere economicamente progetti di solidarietà sociale a favore di bambini e comunità in difficoltà.
In caso di maltempo la serata si terrà al Centro Culturale di Riese Pio X.
Intanto prosegue la programmazione della sezione “Paesaggi”, seconda parte di Centorizzonti 2016 – perAmore che domenica 12 giugno sale in quota e si ferma a Borso del Grappa, a circa 800 metri sul Massiccio del Grappa per un pomeriggio e una serata in cui si potrà vivere la montagna nelle sue più avvincenti sfaccettature: dall’esperienza della vita di malga, con le sue attività e i suoi ritmi, allo spettacolo “In capo al mondo - In viaggio con Walter Bonatti” di Luca Radaelli accompagnato dalla chitarra di Maurizio Aliffi (Compagnia Teatro Invito), fino alla tipica cena alpina che avrà come degna conclusione il coinvolgimento nel gioco della Pissotta, una sorta di tombola di origine romana dove i numeri erano sostituiti da figure che raccontavano il mondo contadino, il mito di una vita semplice scandita dalle stagioni e dal lavoro dei campi, ma anche dalle leggende popolari e dalle tradizioni.
Ai nostri microfoni presenta gli appuntamenti Cristina Palumbo, direttrice artistica di Centorizzonti
La montagna e la cultura che esprime saranno protagoniste di un ideale racconto che inizierà alle 15.00 alla Malga Col Serai nella frazione di Semonzo con Michele Pistorello, malgaro di professione e per vocazione, che svolgendo le proprie abituali attività, dalla produzione del formaggio, al rientro delle mucche, alla mungitura, racconterà e mostrerà cosa significa vivere seguendo i ritmi del Grappa, sposarne le tradizioni e le peculiarità, integrare le proprie attività produttive con la natura.
Ci si potrà infine fermare in questa zona di particolare rilevanza paesaggistica per prendere il sole, degustare i prodotti tipici e acquistare gli ottimi formaggi tipici dal casaro.
Alle 18.30 ancora uno sguardo alle cime attraverso uno dei più grandi protagonisti, il “Re delle Alpi”: l’attore, regista e drammaturgo di origine lecchese Luca Radaelli, accompagnato dalla chitarra di Maurizio Aliffi, all’uliveto degli Alpini della Chiesa di Semonzo metterà in scena “In capo al mondo - In viaggio con Walter Bonatti” (di Federico Bario e Luca Radaelli), uno spettacolo in cui la narrazione si accompagna alla musica dal vivo per guidarci nella più coraggiosa delle spedizioni, la realizzazione dei sogni di un uomo libero.
Lo scopo dell’avventura è trovare l’uomo, avrebbe detto infatti Bonatti, uno dei più grandi alpinisti di sempre, l’ultimo esploratore. Scomparso da poco (nel 2011), lo si vuole ricordare con il racconto della sua vita e, soprattutto, attraverso la filosofia che accompagnò le sue imprese, che gli imponeva di cercare di superare sempre i propri limiti, come ogni campione ma anche ogni uomo dovrebbe fare.
“In capo al mondo” è uno spettacolo che regala il fascino dell’avventura e delle conquiste, le esplorazioni nella natura più selvaggia, ma è soprattutto un omaggio alla montagna che noi veneti non possiamo non amare.
Al termine seguirà la cena alpina alla Casa degli Alpini di Semonzo (prenotazione obbligatoria) a cura del Gruppo Alpini di Semonzo, a conclusione della quale si giocherà alla Pissotta, una specie di tombola veneta che affonda le proprie origini in epoca romana. Dalla metà del Seicento i Remondini, famosi stampatori di Bassano del Grappa, diffusero questa sorta di tombola in cui i numeri sono sostituiti da 64 figure che rappresentavano un quadro narrante della vita del tempo (animali, lavori tipici, oggetti d’uso). La Pissotta era espressione della cultura rurale e si svolgeva abitualmente durante i filò invernali. Come allora, i premi saranno in natura: dalla cassa di ciliegie, alla forma di formaggio alla gallina.
E’ possibile acquistare il biglietto per la singola giornata (intero euro 13; ridotto euro 11,00; ragazzi under 14 euro 1,00) agli sportelli del Credito Trevigiano BCC (creditotrevigiano.it) e di sabato alla Fornace dell’Innovazione di Asolo, Sala Blu, dalle ore 10,30 alle 12,30, oppure il Carnet per 5 appuntamenti a scelta (che dà diritto al posto riservato).
Per informazioni e prenotazioni online www.echidnacultura.it