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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La nostra rubrica di golf a cura del giornalista Paolo Pilla

PILLOLE DI GOLF/134: TUTTO PRONTO IL 73° OPEN D'ITALIA

Dal 15 al 18 settembre il massimo torneo tricolore al Gc Milano


MILANO - Presentata il 5 settembre nella Villa Reale di Monza, va ora in scena, dal 15 al 18, la 73esima edizione dell’Open d’Italia. Come di consueto, è anticipata dalla tradizionale Pro-Am, che quest’anno ha riservato la partecipazione ad un team di tre amatori che se la devono conquistare partecipando ad un’asta, il cui ricavato è destinato alle popolazioni colpite dal recente sisma. Il pro è niente di meno che Francesco Molinari. Partita da una base di mille euro, l’asta ha superato quota 5mila.

È il primo Open ad aver luogo, dopo che all’Italia è stata assegnata la Ryder Cup 2022, e proprio quell’aggiudicazione, ha reso possibili tante novità, che garantiscono all’Open un profilo tecnico e qualitativo d’eccezione. Si parte dal montepremi raddoppiato (dai 1.500.000 ai 3.000.000 euro, con prima moneta di 500.000), che già colloca la gara nella fascia medio alta dei tornei dell’European Tour, rendendo interessante la partecipazione ai giocatori di più alto livello. Dal prossimo anno aumenterà ancora il montepremi: saranno in palio sette milioni di euro e ciò significherà per l’Open il posizionarsi nella fascia superiore. Tra il progetto Ryder Cup 2022, infatti, l’Open d’Italia è tenuto a mantenere tale montepremi fino al 2027. C’è poi tutta una serie di attività, dedicate al pubblico di appassionati, ma anche dei neofiti, che il Comitato Organizzatore, di cui il presidente è Alessandro Rogato e il direttore è Barbara Zonchello, han predisposto nelle ampie aree del Villaggio Commerciale, allestendo manifestazioni dedicate in particolare a famiglie e a giovanissimi. Tra le varie iniziative, il “Famiglia Open”: i genitori impegnati a seguire il torneo in Campo, potranno lasciare i loro figli in un’area attrezzata, assistiti da personale qualificato, e con istruttori del CONI; e per i più piccini il servizio di baby sitter. Ci sarà una Pro-Am, riservata a ventisette ragazzi dai sei ai quattordici anni, che giocheranno insieme ai pro dell’European Tour e ad alcuni dilettanti azzurri. Ci saranno quattro corrette postazioni in cui i neofiti potranno avvicinarsi al golf sotto la guida di maestri PGAI. Si potranno assaporare le divertenti sfide dei Campioni sul green, come quella tra Matteo Manassero e Nino Bertasio, i rappresentanti azzurri alle Olimpiadi. Altre Federazioni, presenti al Villaggio CONI, daranno l’opportunità di avvicinarsi ad altre discipline sportive.

Non mancheranno gli Eventi Speciali, suggeriti per mettere gli spettatori a contatto diretto con i loro beniamini, interagendo con loro. Due aree ristoro insisteranno lungo il percorso, con servizio di catering a cura di “Da Vittorio”, Tre Stelle Michelin. L’ingresso sarà libero per il pubblico, e delle navette gratuite partiranno dal centro di Milano per il campo, e ritorno la sera. Per chi userà mezzi propri, potrà usufruire dei parcheggi all’interno dell’Autodromo.
Esposto al pubblico, nelle giornate di gara, sarà il trofeo originale della Ryder Cup, un’occasione per ammirare da vicino l’attraente coppa dello storico evento assegnato all’Italia per il 2022.

Gli sponsor sono tanti, e tutti di primissimo piano. Non potrà che essere un evento di grande impatto mediatico e promozionale, ed è possibile prevedere un successo superiore a quello dello scorso anno, svoltosi sempre qui nel Parco di Monza, nel quale le presenze furono cinquantamila.

Nomi importanti, nel field: l'inglese Danny Willett, leader della money list dell’European Tour e vincitore del Masters lo scorso aprile, il tedesco Martin Kaymer, che di major ne ha firmati due arrivando nel 2015 a un passo dal successo, lasciato poi nel playoff allo svedese Rikard Karlberg, che si ripropone quest’anno, nella speranza di fare un bis. E poi ancoral’irlandese Padraig Harrington, il simpatico spagnolo Rafael Cabrera Bello, il suo connazionale Miguel Angel Jimenez (carriera cominciata a 40 anni), l’inglese Lee Westwood, il fantasioso belga Nicolas Colsaerts. Tutti professionisti che faranno parte della selezione europea nella sfida al team statunitense in Minnesota a fine settembre, e creeranno al GC Milano il sapore, l’aria della Ryder Cup. Ancora, ci saranno i migliori elementi dalla Tailandia, India, Cina, la Corea, con l’emergente Byeong Hun An, che un solo acuto ha effuso, ma da tenore, vincendo il BMW PGA Championship.

Tra gli azzurri ci saranno Matteo Manassero e Nino Bertasio reduci dall’esperienza di Rio 2016, Francesco e Edoardo Molinari, Renato Paratore, tutti con le carte in regola per disputare un Open d’avanguardia, e magari di riconquistare il titolo che latita dal 2006, quando proprio Francesco Molinari trionfò al GC Castello Tolcinasco. Oltre a questi, altri italiani saranno in grado di
dare soddisfazione come Alessandro Tadini, Lorenzo Gagli, Marco Crespi, Francesco Laporta e Nicolò Ravano. Non mancherà un dilettante, Jacopo Vecchi Fossa, che si è conquistata la Carta con due successi internazionali in stagione.

Il 73° Open d’Italia, la maggior manifestazione dell’Italian Pro Tour, è l’ottava volta che viene disputata al GC Milano, in un tracciato un po’ modificato rispetto al 2015: i tee delle buche 12 e 18 sono stati uniti, cosa che ha permesso di incrementare la lunghezza di entrambe le buche. Costruito all’interno dei 685 ettari di bosco nel Parco di Monza, il Campo vede la presenza di 100mila piante di essenze pregiate, che costringono il percorso a infilarsi tra gli alberi e pretendono dai giocatori la precisione nell’esecuzione dei loro colpi.
Si giocherà sulla distanza di 72 buche, con il taglio dopo 36, che permetterà gli ultimi due giri solo ai primi 65 classificati dei 156 partenti, nonché ai pari merito al 65° posto.
Chi vorrà seguire da casa questo torneo, massima manifestazione italiana di Golf, disputata per la prima volta all’Alpino di Stresa da tre distinti signori in giacca e cravattanel settembre del 1925, Pasquali, Jolly e Prette in cui Francesco Pasquali inaugurò l’albo d’oro, potrà informarsi sui leaderboard, e seguire gli atleti nella progressione delle buche, visitando il sito www.openditaliagolf.eu.
Paolo Pilla