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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Serata del Panathlon di Treviso dedicata al grande ginnasta

ECCO IGOR CASSINA L'UOMO CHE INVENTĂ’ IL MOVIMENTO

Cassina oggi vive con Valentina a Paderno di Ponzano


TREVISO - Bella serata da Migò, organizzata dal Panathlon di Treviso del presidente Andrea Vidotti, dedicata a Igor Cassina, il grande ginnasta di Seregno, ma ora trevigiano adottivo, visto che vive con la fidanzata Valentina a Paderno di Ponzano. Cassina è colui che ha inventato l'omonimo movimento alla sbarra ed ha vinto la medaglia d'oro ad Atene 2004 alla sbarra. Con lui ospite della conviviale Tiziano Pasquali, pilone del Benetton Rugby. Nella serata ad Igor gli è stato conferito il titolo di socio onorario del Panathlon. "Ho insegnato tre anni alla Pro Carate-spiega Cassina-ora sono qui e dico che Treviso mi piace molto, bellissima città, il Montello, le Dolomiti ed al mare vicini. E col prosecco mi trovo bene, quindi ci sono tutti i presupposti per vivere bene. Voglio aprire una palestra e portare avanti, anche nelle scuole, un progetto con Valentina, nutrizione e sport binomio vincente: sensibilizzare i giovani a fare sport ed alle buone abitudini alimentari. E mi cimenterò anche nella Treviso Marathon: mi spaventa un po‘ ma io amo le sfide."
Com’è nato il movimento Cassina? "A 13 anni eseguivo il Kovacs, un doppio salto mortale sopra la sbarra a gambe piegate: con me ce n’erano solo altri due capaci di farlo. Pensammo allora di ideare qualcosa di più complesso, il doppio mortale ma col corpo totalmente teso, più un avvitamento a 360°."
A 12 anni dall’oro cosa resta? "La soddisfazione quando le persone mi chiedono di allora, il sorriso di un bambino che scambia due parole con me. E’ davvero appagante."
Dopo Chechi e Cassina in Italia c’è il vuoto. "Yuri, grandissimo, ha iniziato una nuova epoca, poi sono venuto io, oggi c’è Vanessa Ferrari, due volte quarta. Nei settori giovanili siamo in difficoltà, dovremo attendere un po’ prima di ottenere altri risultati come quelli. In Federazione hanno vissuto di rendita senza pensare ai ricambi."