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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Tina Zagaria, pugliese trapiantata a Treviso si è rivolta ad uno studio legale

TROVA 2 MILIONI DI EURO IN CCT, MA NON LI PUÃ’ INCASSARE

La scoperta all'interno di un vecchio mobile di famiglia


TREVISO - Ritrova una fortuna sotto forma di buoni del Tesoro, ma (per il momento) non può riscuoterli. Protagonista della vicenda, Altamura "Tina" Zagaria, 47enne originaria di Andria, in Puglia, da alcuni mesi trasferitasi a Treviso a seguito del compagno. La signora, che tra l'altro è anche lontana parente del famoso attore Lino Banfi (il cui vero nome è Pasquale Zagaria), lo scorso settembre ha smontato alcuni vecchi mobili della casa di famiglia, per farli restaurare: all'interno di uno scrittorio ha scoperto uan serie di Certificati di Credito del Tesoro, emessi il 15 luglio 1985 e acquistati dal padre Francesco tramite la Banca popolare commercio e industria. In particolare si tratta di due cct da 50 milioni di vecchie lire ed altri 16 da 10 milioni: in totale dunque, un capitale di 260 milione di lire del vecchio conio. Le cedole scadevano a cinque anni, ma il genitore non li ha mai riscossi, essendo nel frattempo prematuramente deceduto.
E proprio qui sorge il problema: secondo la norma dopo la scadenza ci sono altri dieci anni di tempo per incassare titoli di questo genere.
Tina Zagaria si è dunque rivolta alle avvocatesse Annalisa De Angelis e Sofia Navarretta, già balzate alle cronache per aver seguito casi simili. Secondo i calcoli effettuati dallo studio legale, anche grazie all'apposito calcolatore on line di Poste elettroniche, il valore dei cct, convertito in euro e comprensivo di rivalutazione, interessi ed altre voci, ammonterebbe a 2.038.408,08 euro. Non solo: gli avvocati hanno già inviato una diffida a Banca d'Italia, sostenendo come i dieci anni prima della prescrizione intercorrano non dal termine naturale stabilito per il rimborso, cioè dal 1990, ma da quando il titolare è in grado di far valere il proprio diritto. Dunque dal momento del ritrovamento, la cui data - assicurano - può essere confermata anche da due testimoni.