Presentata la nuova società biancoceleste del dopo Nardin
IL TREVISO DI VISSOLI: "UN PROGETTO FONDATO SU MARKETING E AZIENDE"
Masieri: "Ai tifosi diciamo di giudicarci fra un po'"
TREVISO - Presentazione a Palazzo Rinaldi della nuova dirigenza che gestirà le sorti del Calcio Treviso. Assieme all'assessore Ofelio Michielan sono intervenuti il nuovo presidente, l'avvocato ferrarese Masssimiliano Vissoli e il portavoce Luciano Masieri. Ha detti Vissoli, ribadendo la volontà di rientrare nel calcio professionistico entro 5 anni: "Applicheremo i concetti applicati con le aziende, Treviso è città con grandi potenzialità e noi vogliamo creare una rete di relazioni per sviluppare merchandising e marketing con accordi in partnership. Esempio: arriverà un’azienda che promuoverà un progetto innovativo nella cosmogenetica, ebbene parte delle royalty saranno incassate dal Calcio Treviso. Gli sponsor li presenteremo settimanalmente, ora è ancora prematuro, saranno loro a dirci quando: io rappresento un gruppo che ha sposato il mio progetto, sono certo funzionerà. Ed è presto anche per fare valutazioni sulla squadra: puntiamo alla D, 3-4 innesti ci saranno, se ne occuperà il procuratore Marcelo Segundo, e parleremo con Esposito ed i giocatori: sappiamo bene che nel calcio ciò che conta sono i risultati. A breve definiremo l’organigramma della società, una efficiente struttura organizzatrice e la composizione del settore giovanile, a cui teniamo in modo particolare: stabiliremo i rapporti con le varie società, i ragazzini dovranno divertirsi, è questo il nostro obiettivo."
Masieri si riallaccia alla questione della squadra. "Carmine Esposito non è in discussione, ma in caso di necessità sapremmo a chi rivolgersi. A tifosi chiediamo di giudicarci tra un po’, nel frattempo venite allo stadio: vederlo in quelle condizioni è stato triste, gli ridaremo dignità ora che il comune ce l‘ha affidato. Ed anzi con Ca Sugana vogliamo che il rapporto, con scadenza a giugno, si prolunghi nel tempo. Inoltre diciamo no al doping finanziario, la rovina del calcio: noi non vogliamo fare il passo più lungo della gamba ma siamo pronti a far camminare il Treviso nel miglior modo possibile. Non ce la sentiamo di annunciare dove saremo nel 2021, l‘unica promessa che mi sento di fare è che lavoreremo seriamente, cosa che in questo sport sembra una anomalia, con tutta la gente che continua a disonorarlo."