Incontro sul tema venerdì a Carità di Villorba con gli esperti dell'Ulss
UNO STUDENTE SU QUATTRO CONSUMA SOSTANZE ILLECITE
Dipendenze in aumento anche tra i giovani trevigiani
Venerdì 11 novembre alle 20.30 avrà luogo, nell'aula Magna della Scuola “Manzoni” di Carità di Villorba il secondo appuntamento del ciclo di conferenze dedicate al “Disagio Giovanile”. In questa occasione, la dottoressa Anna Franceschini, psichiatra del centro dipendenza nord dell’Usl 9, tratterà il tema “Vulnerabilità in adolescenza e uso di sostanze”.
«Questi dati - sottolinea la dottoressa Franceschini - ci riportano a una realtà vasta e preoccupante di consumo e policonsumo di sostanze psicotrope in adolescenza, periodo della vita da sempre complesso per i cambiamenti psico-fisici, ma che attualmente ha acquisito caratteristiche peculiari di complessità e drammaticità. In questa età disagio e sofferenza si possono facilmente tradurre in comportamenti disturbanti e non evolutivi, tra cui, ma non solo, la sperimentazione e l'uso di sostanze psicoattive».
L’incontro di venerdì ha l’obiettivo di individuare quali fattori di rischio possano condurre alla sperimentazione di sostanze psicotrope e quali invece siano i fattori protettivi che la comunità - in tutte le sue componenti, informali e formali-istituzionali - possa mettere in campo per prevenirne l’uso. E ancor più per evitare il passaggio, in adolescenti vulnerabili, dal consumo alla dipendenza di sostanze, intesa quest’ultima come una condizione di malattia clinicamente significativa.
Secondo l’assessore Soligo «sono gli adulti, dalle famiglie alle istituzioni, che devono farsi carico della fase evolutiva più delicata dei propri ragazzi. Qualunque errore di comprensione o di approccio può determinare una frattura difficilmente ricomponibile in futuro».