Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

S. Caterina aperta il pomeriggio di Natale e a Capodanno

IMPRESSIONISTI, IN UN MESE MEZZO 64MILA VISITATORI

La mostra viaggia a 1.500 ingressi di media al giorno


TREVISO - Natale in famiglia e Capodanno con gli Impressionisti. La mostra "“Storie dell'’impressionismo"”, allestita al Museo di Santa Caterina a Treviso, resterà chiusa il 24 dicembre, vigilia di Natale, e il 25 mattina, per riaprire il pomeriggio del giorno di Natale, dalle 15 alle 20.
Un'apertura sollecitata dai molti turisti che hanno scelto il capoluogo della Marca come meta per un Natale diverso, oltre che dai trevigiani che, concluso il tradizionale pranzo, vogliono portare i loro ospiti ad ammirare l'’evento culturale dell'’anno in città.
Per il 31 dicembre e Capodanno, invece, porte sempre aperte. Sino alle due di mattina nella notte di San Silvestro (biglietterie chiuse all’'una di notte) e nuovamente dalle 10 alle 20 del primo gennaio
La moda di attendere il nuovo anno visitando una bella mostra e di farsi gli auguri davanti al capolavoro più amato, è ormai un felice consuetudine nelle iniziative di Linea d’'ombra. Niente brindisi, per ovvie ragioni, ma la notte trevigiana offre infiniti luoghi di incontro e di festa.
Uno di questi è stato proposto dalla stessa Linea d'’ombra in Palazzo Giacomelli, la storica e bellissima sede di Unindustria Treviso posta luogo il Sile, in uno dei più suggestivi ambienti dell’antica Treviso. Qui Marco Goldin ha allestito una delle più interessanti tra le mostre collaterali a quella dell’'impressionismo, intitolata De Pictura e dedicata a dodici artisti della cosiddetta generazione di mezzo, da Ferroni a Guccione. E qui, la sera del 31 dicembre, si può, o meglio si poteva, attendere a tavola, in un elegantissimo cenone, il nuovo anno. Tra gli affreschi e gli stucchi di Palazzo Giacomelli, accanto alle opere dei grandi interpreti della pittura dell’'ultimo Novecento. Si poteva” perché la serata, che è a scopo benefico a favore dell'’Advar che assiste i malati terminali, è andata “bruciata” in tempi velocissimi.
Linea d'’ombra, nel comunicare il calendario per le Festività, rende ufficiale anche il primo bilancio della mostra di Santa Caterina: in 44 giorni di apertura, sono già stati staccati 64.721 biglietti, con una media di 1.471 visitatori al giorno. In netta, costante crescita.
Nel solo Ponte dell’'Immacolata, la mostra è stata presa d'’assalto da 9.452 visitatori, che pur di ammirare i capolavori concentrati in Santa Caterina hanno pazientato nelle lunghe code. Il dato parziale porta a ipotizzare un risultato finale di assoluto prestigio per la mostra degli impressionisti, dato che si riverbera positivamente sull'’intero circuito espositivo creato da Marco Goldin a Treviso.