S. Caterina aperta il pomeriggio di Natale e a Capodanno
IMPRESSIONISTI, IN UN MESE MEZZO 64MILA VISITATORI
La mostra viaggia a 1.500 ingressi di media al giorno
Un'apertura sollecitata dai molti turisti che hanno scelto il capoluogo della Marca come meta per un Natale diverso, oltre che dai trevigiani che, concluso il tradizionale pranzo, vogliono portare i loro ospiti ad ammirare l'’evento culturale dell'’anno in città.
Per il 31 dicembre e Capodanno, invece, porte sempre aperte. Sino alle due di mattina nella notte di San Silvestro (biglietterie chiuse all’'una di notte) e nuovamente dalle 10 alle 20 del primo gennaio
La moda di attendere il nuovo anno visitando una bella mostra e di farsi gli auguri davanti al capolavoro più amato, è ormai un felice consuetudine nelle iniziative di Linea d’'ombra. Niente brindisi, per ovvie ragioni, ma la notte trevigiana offre infiniti luoghi di incontro e di festa.
Uno di questi è stato proposto dalla stessa Linea d'’ombra in Palazzo Giacomelli, la storica e bellissima sede di Unindustria Treviso posta luogo il Sile, in uno dei più suggestivi ambienti dell’antica Treviso. Qui Marco Goldin ha allestito una delle più interessanti tra le mostre collaterali a quella dell’'impressionismo, intitolata De Pictura e dedicata a dodici artisti della cosiddetta generazione di mezzo, da Ferroni a Guccione. E qui, la sera del 31 dicembre, si può, o meglio si poteva, attendere a tavola, in un elegantissimo cenone, il nuovo anno. Tra gli affreschi e gli stucchi di Palazzo Giacomelli, accanto alle opere dei grandi interpreti della pittura dell’'ultimo Novecento. Si poteva” perché la serata, che è a scopo benefico a favore dell'’Advar che assiste i malati terminali, è andata “bruciata” in tempi velocissimi.
Linea d'’ombra, nel comunicare il calendario per le Festività, rende ufficiale anche il primo bilancio della mostra di Santa Caterina: in 44 giorni di apertura, sono già stati staccati 64.721 biglietti, con una media di 1.471 visitatori al giorno. In netta, costante crescita.
Nel solo Ponte dell’'Immacolata, la mostra è stata presa d'’assalto da 9.452 visitatori, che pur di ammirare i capolavori concentrati in Santa Caterina hanno pazientato nelle lunghe code. Il dato parziale porta a ipotizzare un risultato finale di assoluto prestigio per la mostra degli impressionisti, dato che si riverbera positivamente sull'’intero circuito espositivo creato da Marco Goldin a Treviso.