E' molto amaro l'ultimo atto della farsa biancoceleste
SALTA L'ACCORDO NARDIN-DONDI SPARISCE IL TREVISO
Ci sono solo 4 giocatori tesserati, gli altri già a casa

Comprensibile l'amarezza di Claudio Dondi: "Nonostante l'ultima malleva effettuata da me questa mattina per i 1500 euro relativi ad un appartamento, e ce n'era un'altra di 10 mila già pronta, Nardin non ha mai risposto. Mi sono già rivolto alla Procura Federale che farà le sue indagini, l'amministrazione comunale metterà i sigilli al Tenni e qualcuno dovrà fornire delle spiegazioni. Da parte mia farò una conferenza stampa martedì per spiegare ciò che è successo, io ne devo uscire pulito, mentre secondo me qualcun altro si è comportato in maniera non chiara. I verbali erano stati depositati già lunedì, l'assessore Michielan giustamente ha detto di voler vedere questi documenti, glieli darò senza problemi."
In sostanza il Treviso Calcio sparisce a causa di qualche modesto assegno. "Esattamente. E nonostante dichiarazioni scritte che qualcuno, cioè il sottoscritto, si impegnava a pagare. E ho le mail anche degli Amatori Calcio. E meno male che non ho pagato le bollette del campo di Carbonera, altrimenti erano altri soldi in fumo. Posso solo dire che gli accordi in essere fino a venerdì sera io li ho mantenuti, chiedete pure ai fornitori. Se poi Nardin costringerà gli juniores a giocare anche la domenica sono affari suoi, miei no di sicuro."
Morale? "Esperienza positiva per le persone che ho conosciuto qui a Treviso, dove ho trovato la massima collaborazione, gli allenatori Doardo e Bianconi, i tifosi mi hanno sempre incitato a non mollare. E squisiti sono stati anche i vari fornitori, a cui mi sono presentato per togliere le malleve. Dall'altra parte un Nardin da cui sto ancora attendendo una risposta."
Domani il Treviso avrebbe dovuto giocare a Portobuffolè contro il Portomansuè: avrà partita persa 0-3 ed un punto in meno in classifica. A meno che Nardin non costringa per la quarta volta gli juniores a scendere in campo.