BOLOGNA - Più che una sconfitta una disfatta. Essere umiliati in casa della Fortitudo, la rivale storica, fa male. Pomeriggio tragico per la De' Longhi, che resta in qualche modo in partita per due quarti, per poi crollare nel terzo. E DeCosey è entrato solo dopo la mezzora, a gara già andata. Ci sarà da capire il perchè. Parte bene la De’ Longhi col canestro di Perry, che però sarà l’unico canestro trevigiano nei primi 5’: la Fortitudo ci mette poco ad ingranare, spinta da Montano e dalla prima tripla in maglia biancoblu di Legion. Il canestro di Mancinelli vale il primo tentativo di fuga sul 9-2. Ci pensa allora La Torre ad interrompere il digiuno con una tripla e due tiri liberi causati da un antisportivo di Legion. Con un libero di Perry si torna a -1 (9-8), quindi Boniciolli si gioca la carta Italiano, che si confema bestia nera per la De’ Longhi: due triple ed un’entrata dell’esterno valgono il nuovo allungo felsineo, prima che Moretti e Perry accorcino le distanze, con il quarto che si chiude sul 19-14 per i padroni di casa. Italiano e Mancinelli portano Bologna sopra la doppia cifra di vantaggio al 12’. Fantinelli infila due tiri liberi prima della seconda tripla di Legion. Pillastrini getta nella mischia Saccaggi e la guardia toscana risponde presente: subito una bomba per Andrea seguita da un altro canestro che vale il -5 (26-21). Knox e Ruzzier segnano un canestro a testa, ancora un grande Saccaggi buca la retina dalla distanza, poi Montano sale in cattedra e riporta la Fortitudo a distanza di sicurezza. La De’ Longhi c’è, tra un canestro di Moretti e uno di Ancellotti, ma viene punita dalla tripla allo scadere di Legion che porta la Kontatto avanti di 9 punti (40-31) all’intervallo. Per i padroni di casa ottima la percentuale dal campo (53%, meglio da tre che da due) il doppio di quella trevigiana (26%), che però ha meno falli e meno palle perse. Serve una scossa per recuperare il gap, ma non arriva: anzi, al rientro dagli spogliatoi è la Fortitudo a scendere in campo con il giusto piglio e a confezionare un 7-0 grazie a Gandini e al bomber Legion. Giusto il tempo di segnare due tiri liberi con Perry ed ecco arrivare la seconda ondata bolognese che soffoca definitivamente le speranze trevigiane: il 58-35 del 27’ suona già come una sentenza senza appello. La frazione da incubo si chiude sul 62-40 per Bologna, vittoriosa nel parziale per 22-9. L’ultimo quarto si trasforma in un lungo garbage time, dove si vede in campo DeCosey, a segno con qualche buona iniziativa personale, ma è troppo poco e soprattutto troppo tardi per tentare un recupero. La Fortitudo non si ferma e supera anche i 30 punti di vantaggio, fino al canestro finale di Fantinelli che sigilla il punteggio di 83-53.
KONTATTO BOLOGNA-DE’ LONGHI TREVISO 83-53 (19-14, 40-31, 62-40)
KONTATTO: Candi 6 (2/2, 0/4), Montano 20 (6/10, 2/3), Legion 21 (3/5, 5/8), Knox 12 (6/7, 0/1), Gandini 2 (1/1); Mancinelli 6 (3/4, 0/1), Ruzzier 6 (2/3, 0/4), Costanzelli, Raucci, Italiano 10 (2/2, 2/2). NE: Montanari, Di Poce. All.: Boniciolli
DE’ LONGHI: Fantinelli 4 (1/5, 0/3), Moretti 7 (1/4, 1/5), La Torre 5 (0/2, 1/4), Perry 11 (3/4, 0/2), Ancellotti 4 (2/7, 0/1); Saccaggi 11 (1/2, 3/7), Rinaldi 2 (1/3), Negri 2 (1/4, 0/2), DeCosey 7 (1/3, 1/1). NE: Malbasa, Barbante, Poser. All.: Pillastrini
ARBITRI: Perciavalle-Moretti-Raimondo
NOTE Tiri liberi: Fortitudo 6/6, Treviso 13/16. Rimbalzi: Fortitudo 31+5 (Mancinelli 8 dif.), Treviso 21+15 (Fantinelli 3+3). Assist: Fortitudo 20 (Ruzzier 9), Treviso 5. Fallo antisportivo a Legion al 6’07” (9-5). 5 falli: nessuno. Spettatori: 6000.