"Bene affidare l'inchiesta ad un magistrato, ma non sia lasciato solo"
"SALVATAGGIO DELLE BANCHE VENETE, ORA SERVE L'IMPEGNO DEL TERRITORIO"
La proposta di Franco Conte, del Codacons Veneto
Ma il numero uno dell'associazione di consumatori, che sta seguendo circa 1.200 casi di azionisti, ribadisce come sia necessario un coinvolgimento in primis del territorio: “Tutti dobbiamo sentirci impegnati a rendere agevole e rapido quel percorso. Come Codacons, ad esempio, siamo disponibili ad esaminare, insieme al governo e alle banche, soluzioni in base alle quali, definito il risarcimento per i risparmiatori, questo possa poi essere messo a disposizione, con le dovute garanzie, per il rilancio del progetto industriale degli istituti”. Ad esempio, secondo Conte, si possono studiare delle obbligazioni, garantite dallo Stato, date ai soci come rimborso e che garantirebbero liquidità alla banca.
Un'inizitiava del genere, inoltre, ribadisce il leader del Codacons, avrebbe anche l'effetto di dimostrare come il tessuto locale continui a credere nel futuro delle due banche, "al contrario di quello che appare da certe dichiarazioni di politici che dicono 'i soldi li metta lo Stato'".
Conte giudica favorevolmente anche la decisione della Procura di Treviso di affidare l'inchiesta su Veneto Banca al sostituto procuratore Massimo De Bortoli, che se ne occuperà a tempo pieno: "un modus operandi intelligente, anche dal punto di vista organizzativo e della visione organica”. Il magistrato, tuttavia, non deve essere lasciato solo: “Ora a De Bortoli devono essere anche forniti i mezzi e i supporti adeguati, dai cancellieri a qualche altro magistrato distaccato che possa dargli una mano. A Vicenza, bene o male, un paio di persone le hanno mandate da Roma. Mi auguro avvenga lo stesso”. E per questo il presidente regionale del Codacons invita anche il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo ad attivarsi con il peso dell’amministrazione del Comune capoluogo nei confronti del ministero: “Anche perché i tempi della prescrizione non sono lontanissimi. Se i colpevoli non saranno puniti, il risarcimento sarà comunque parziale”.