"La manovra? Non contano i numerini, ma le risorse per l'economia"
DALLA MARCA, DI MAIO RILANCIA L'AUTONOMIA PER IL VENETO
Il vicepremier in visita alla sede di Contarina a Lovadina
Il leader pentastellato ha assicurato che il governo sta lavorando per accelerare il percorso verso l’autonomia e che la questione verrà ulteriormente affrontata in consiglio dei ministro, già nelle prossime sedute di dicembre.
Il capo politico dei Cinquestelle era già stato l’anno scorso nell’azienda che cura il ciclo degli scarti in 50 comuni trevigiani. E’ voluto ritornare, da vicepremier e ministro dello Sviluppo economico, per approfondire attività e soluzioni adottate.
Nella comprensorio servito da Contarina la differenziata supera l’85% (e l’obiettivo è il 96% entro cinque anni). Di Maio ha ricordato come anche in certe province del sud si raggiunga il 60%, ma il divario resta ampio. Come fare dunque per diffondere il sistema?
Accompagnato dai dirigenti della società, dal sindaco di Spresiano Marco Della Pietra e da altri esponenti delle istituzioni, il vicepremier ha osservato le varie fasi e tipologie di lavorazione, prima di una breve riunione riservata.
Contarina, che occupa quasi 700 dipendenti e fattura 83 milioni di euro, tratta in media 155mila tonnellate di rifiuti all’anno: di questi solo un 10%, 11-12mila tonnellate, viene conferito agli inceneritori e un altro 5% finisce in discarica. Anche i vertici del gruppo trevigiano, hanno posto al numero due del governo le necessità per consentire un ulteriore sviluppo. Il presidente Franco Zanata.
In particolare l’impianto per il riciclo dei pannolini, realizzato dalla Fater, l'unico al mondo esistente, oggi lavora ad una quota minima del potenziale, perché mancano le autorizzazioni di legge per poter vendere sul libero mercato la cellulosa e gli altri materiali recuperati. Di Maio ha promesso che già nel consiglio dei ministri di mercoledì prossimo porterà l’apposita norma per farla inserire nel decreto.