300.000 dalla Manovra di Bilancio nazionale alla Biblioteca Ipovedenti
LA MANOVRA SALVA LA BIBLIOTECA ITALIANA IPOVEDENTI DI TREVISO
Colmellere (Lega): “Istituzione che rischiava di sparire dopo il taglio di fondi del Governo precedente”
TREVISO. “Abbiamo messo un argine al taglio operato dal precedente governo che prevedeva un contributo a scalare nel tempo, deprivando un’importante istituzione di un sostegno fondamentale per il proprio funzionamento”. L’onorevole Angela Colmellere annuncia che nella Manovra di Bilancio, approvata sabato sera alla Camera e firmata domenica dal presidente Mattarella, è previsto uno stanziamento di 300.000 euro in tre annualità per la B.I.I. (Biblioteca italiana ipovedenti di Treviso), un servizio fondamentale per la fruizione di testi a caratteri speciali per chi è privo in tutto o in parte della vista.
“Sono stata io stessa a presentare l’emenedamento – specifica Colmellere, che è anche sindaco di Miane -, ben conoscendo l’attività di questa associazione che il governo precedente con le sue decisioni rischiava davvero di mettere in pericolo. Lo stanziamento a bilancio c’è ed è effettivo: la BII oggi può operare con tranquillità”.
La Biblioteca Ipovedenti di Treviso è stata istituita nel 2009 a vantaggio di anziani affetti da disturbi della vista e soggetti con minorazioni visive, affinché possano leggere in completa autonomia grazie ai libri a grandi caratteri messi a disposizione gratuitamente. “In questo modo – conclude Colmellere – si viene incontro da un’utenza ad alto rischio emarginazione, secondo le intenzioni di un Governo come il nostro che ha istituito il ministero per la disabilità, affidato peraltro al veneto Lorenzo Fontana. La BII non meritava di veder ridotta o peggio compromessa la propria attività per decisione (assurda) del Governo precedente”.