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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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"Il Paese non è pronto, Governo ed Entrate vogliono solo fare cassa"

BARATTO: "CON LA E-FATTURA SOLO DISAGI PER LE PICCOLE IMPRESE"

Il deputato trevigiano contro l'obbligo della modalitĂ  digitale


TREVISO - "Le abbiamo provate tutte per convincere il governo a rinviare al 2020 l'entrata in vigore della fatturazione elettronica”: Raffaele Baratto, deputato di Forza Italia, in Commissione Finanze, non nasconde le sue perplessità sull'introduzione obbligatoria  delle e-fatture e sulle conseguenze per  le piccole e medie imprese. Il parlamentare treviagiano più volte ha stigmatizzato l’indifferenza del governo sul tema e ha negli scorsi mesi anche promosso una petizione contro questa nuova modalità. “Ministri e sottosegretari intervenuti hanno continuato a ripeterci che non c'era motivo per rimandare - sottolinea -. La verità è che l’unico motivo per cui l’Italia ha introdotto la fattura elettronica è per soddisfare la voracità dell’Agenzia delle Entrate e del Governo a caccia di risorse per finanziare il reddito di cittadinanza: non vedono l’ora di mettere le mani sul tesoretto a spese di artigiani ed imprese". Baratto non usa mezzi termini: "L'Italia non è pronta a questa innovazione, siamo tra gli ultimi in Europa in investimenti digitali, con un gap di 25 miliardi rispetto agli altri paesi. Ed infatti gli operatori che hanno cercato di inviare le prime fatture elettroniche hanno sperimentato come il nuovo portale dell'Agenzia delle Entrate fosse già andato off line per problemi tecnici. Ci sarebbe da scherzarci sopra, se tutto questo non costasse milioni nei prossimi mesi alle piccole e medie imprese". Continua l'esponente trevigiano a Montecitorio: “In questi mesi precedenti l’introduzione sono emerse chiaramente tutte le criticità di uno strumento che crea solo disagi. E’ stato così mal progettato che l’Agenzia non è stata nemmeno in grado di garantire l'adeguatezza con la nuova normativa sulla privacy, richiesta invece anche ai piccoli artigiani con costi ingenti. Il rischio ulteriore, dunque, è di vedere milioni di dati commerciali e riservati delle imprese diffusi senza tutela".
“L’introduzione della e-fattura - conclude Baratto - conferma per l’ennesima volta che piccole e medie imprese siano le uniche a pagare il conto salato delle decisioni di questo Governo".