Alle ore 15, di questo sabato, presso la chiesa parrocchiale di Solighetto, la mesta cerimonia dell’ultimo saluto a Bruno Ferracin, notissimo imprenditore di Pieve di Soligo, prematuramente mancato l’altro giorno all’età di 70 anni dopo lunga malattia.
Bruno oltre ad essere stato un grande imprenditore nel settore dell’abbigliamento, conosciuto in tutta la provincia di Treviso e non solo, è stato anche una figura fondamentale dello sport locale in particolare nel mondo del ciclismo, indiscusso protagonista degli anni più belli della storia sportiva della glorosa “Società Ciclistica Solighetto 1919” della qale è stato Presidente dal 1980 al 1999, anno in cui ha ceduto il testimone al “presidentissimo” Guido Dorigo.
Bruno Ferracin rimarrà nel cuore di tutti come colui che ha tracciato le linee guida di una società che ha guidato generazioni di giovani ragazzi nell’affascinante mondo del ciclismo amatoriale e all’organizzazioni di molte manifestazioni sportive.
Era nato a Vidor il 16 marzo 1952, i suoi Genitori avevano inziato a lavorare nel mondo dell’abbigliamento prima nei mercati e, successivamente, con un piccolo negozio a Solighetto.
Nel 1972 assieme ai fratelli con una visione avveniristica decise di aprire una delle più grandi superfici commerciali della zona unificando l’offerta di vari brand cerimonia, uomo, donna, bambino e casa, ancora oggi sede della “Ferracin” brand che negli anni si è sviluppato a Treviso (1982) E poi a Feltre; dieci anni dopo di che a Conegliano, dal 2004 al 2012 in tre diversi punti vendita.
Tutti lo ricordano come una persona istrionica, dalla coinvolgente simpatia e socialità, si sentiva a proprio agio tra le persone, che sempre conquistava con un meraviglioso sorriso e l’immancabile battuta.
Una bella persona Bruno, che lascia nel più profondo dolore la moglie Maria Grazia, i figli Francesco e Filippo con Vera, nipoti Maria e Brando, le sorelle, il fratello, i cognati, i nipoti, i parenti e gli amici tutti.