Proficua, fulminea operazione di presidio al territorio nel montebellunese, culminata con l’arresto, da parte dei Carabinieri del luogo, di un un 22enne di origini marocchine, per altro già noto alle Forze dell’Ordine.
Nella serata di mercoledì lo straniero si era introdotto in un negozio di abbigliamento della centrale via Mazzini come detto di Montebelluna e, dopo aver prelevato un giubbotto (del valore di alcune decine di Euro) e averne rimosso il dispositivo antitaccheggio, si è dato rapidamente alla fuga a piedi, inseguito da una addetta del punto vendita.
Un Carabiniere 30enne della vicina Stazione di Nervesa della Battaglia, il quale in quel momento stava transitando a piedi con la propria compagna, vista la scena, è prontamente corso in aiuto della negoziante, riuscendo a bloccare il fuggitivo in un parcheggio seminterrato poco distante.
Il militare, che nella concitata circostanza fortunatamente non non ha riportato nessuna lesione, con almeno altrettantiìo pronto spirito ha poi “incaricato” un passante di chiamare immediatamente il “112” e, tempestivamente, il personale dell’Arma di Montebelluna è giunto in ausilio del collega, mettendo in sicurezza il fermato.
La refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.
L’arrestato, a carico del quale è stata configurata l’ipotesi di reato di rapina impropria, non sussistendo ulteriori esigenze cautelari, è stato poi rimesso in libertà, in attesa del prosieguo della vicenda penale da parte dell’Autorità Giudiziaria.