In questo fine settimana la Polizia di Stato ha svolto mirati servizi di controllo del territorio in città, predisposti dal Questore di Treviso; i poliziotti del Commissariato con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine e dell’unità cinofila di Padova hanno proceduto a vari posti di controllo e verifiche presso alcuni esercizi pubblici, sorprendendo in uno di questi un cittadino marocchino, classe 1976. Lo stesso, alla vista degli operatori di polizia, correva in bagno e gettava all’esterno del negozio dove lavorava, due pezzi di hashish per circa 120 grammi (a seguito della perquisizione in abitazione venivano trovate altre dosi di stupefacente). Qualche giorno fa, nel pomeriggio, la Volante ha sottoposto a controllo davanti alla stazione un italiano residente a Motta di Livenza in possesso di una pastiglia di ecstasy e di un coltello a farfalle con lama di 9 cm; lo stesso è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. E’ stata eseguito dai poliziotti del Commissariato anche l’arresto di un cittadino italiano, nato in Svizzera, già agli arresti domiciliari, a seguito di sentenza definitiva ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Trieste: deve scontare 9 anni di reclusione di pena residua per gravi reati contro la persona, contro il patrimonio e in materia di armi. E’ stato condotto presso il carcere di Santa Bona.