Ufficio scolastico regionale per il Veneto

Presso lo SMACT di Padova l’Equipe formativa dell’Usr Veneto e il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Padova hanno tenuto il 19 febbraio scorso una giornata di formazione per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado. Grande partecipazione  grande interesse per l’ingresso di nuove tecnologie e metodologie e strumenti didattici  nelle scuole.

Far scuola con i robot. Fare scuola con l’automazione. Far scuola con l’Intelligenza Artificiale. L’Equipe formativa territoriale dell’Ufficio scolastico per il Veneto in collaborazione con l’Università di Padova ci crede e lo ha proposto, lo scorso 19 febbraio, a Padova, presso Il Centro di Competenza denominato SMACT, ai docenti che si sono iscritti giornata di formazione sulla “Robotica educativa”.

I docenti hanno avuto modo di fare esperienza di costruzione e programmazione di robot per sviluppare progetti creativi di meccanica, elettronica e coding. Hanno sperimentato la robotica come approccio all’insegnamento che metta in relazione la didattica con l’utilizzo dei robot, una didattica interdisciplinare attraverso la robotica.

“La scuola non rincorre le novità, ma ha la capacità di integrare i nuovi strumenti, di cogliere le potenzialità a servizio della didattica – ha dichiarato Marco Bussetti, direttore dell’Usr Veneto -. Questo corso  né è la dimostrazione, ringrazio per questo la nostra Equipe formativa territoriale”.

Ai docenti è stato proposto l’approccio attraverso le materie STEAM, Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica al “fai da te”, per aiutare gli studenti a migliorare le competenze di base acquisite, i metodi e le abilità connesse allo sviluppo del pensiero computazionale in modo semplice e per loro e coinvolgente.

Al mattino il professor Emanuele Menegatti, ordinario all’Università di Padova di Ingegneria Informatica, ha introdotto i concetti chiave della robotica educativa.

Poi i docenti sono stati coinvolti in attività laboratoriali per la pratica della robotica educativa, con sessioni parallele dei vari ordini di scuola. Ai docenti della primaria è stata proposte attività di “tinkering” (“pensare con le mani” e apprendere sperimentando con strumenti e materiali) dal titolo “Costruiamo un mostro che si illumina con i led”, oppure “Costruiamo un biglietto di auguri con un semplice circuito elettrico con una pila da 3 volt e led”. Sono state anche presentate varie attività didattiche che si possono realizzare con i robot che ormai tutte le scuole hanno acquistato grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR.

 Ai docenti della secondaria di secondo grado è stato proposta un’attività di  programmazione di robot lego EV3 e la programmazione con Pictoblox e scheda Microbit. Infine per la primaria e la secondaria di primo grado i docenti hanno sperimentato “Microbit”, un semplice apparecchio informatico programmabile, progettato per insegnare ai bambini come programmare. “Microbit” aiuta a stimolare gli studenti di tutte le età e a tutti i livelli di competenza a esplorare con la programmazione il proprio potenziale creativo e a sviluppare competenze di pensiero computazionale.

A conclusione della giornata c’è stata la relazione della professoressa Laura Cesaro insieme all’Equipe formativa territoriale, durante la quale sono state presentate buone pratiche di utilizzo dell’Intelligenza artificiale in classe.

L’evento di formazione è stato realizzato in collaborazione tra formatori dell’Equipe Formativa Territoriale del Veneto, che opera presso l’Ufficio scolastico regionale, e Università di Padova, con i docenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.

Per contatti e informazioni Mariano Montagnin settore comunicazione

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