Dopo il successo del programma 2023, la Fondazione Cassamarca promuove un nuovo ciclo di letture sceniche ‘in forma di accademia’, quest’anno dedicato al teatro tragico di Eschilo, nello spazio della ex Chiesa di Santa Croce. 
L’Orestea di Eschilo, unica trilogia pervenuta completa, si compone di tre parti: Agamennone, che segna il ritorno del condottiero degli Achei in patria subito dopo la caduta di Troia e il suo assassinio per mano della moglie Clitemnestra che vendica così il sacrificio di Ifigenia; Coefore, in cui il figlio Oreste uccide ferocemente la madre scatenando così la persecuzione delle Erinni; Eumenidi che vede l’istituzione da parte di Atena del Tribunale e di Leggi secondo le quali verrà giudicato, infine assolto Oreste. Si conclude così la saga degli Atridi. Il calendario è il seguente: 


 8 maggio: Agamennone
17 maggio: Coefore
21 maggio: Eumenidi 


Le rappresentazioni saranno proposte in orario mattutino per le scuole (ore 10) con ingresso gratuito, e poi replicate alle ore 20.30 per il pubblico. In questo caso saranno a pagamento (info e prenotazioni 0422-513150). 
 
Gli attori e le attrici che hanno aderito e partecipano a questo progetto di letture sceniche giunto alla sua seconda edizione sono presenti nei più importanti teatri e compagnie italiane: Chiara Catalano, Paola De Crescenzo, Raffaele Esposito, Anna Gualdo, Maria Cristina Mastrangeli, Gianluca Musiu, Nicola Nicchi, Massimo Nicolini, Luca Nucera, Claudio Puglisi, Paolo Serra ed Emanuele Vezzoli. Assistente alla regia è Chiara Girlando, le luci sono di Claudio Coloretti. La direzione è di Walter Le Moli.
 
Ogni lettura scenica sarà preceduta da un’introduzione di Massimo Cacciari e di Luigi Garofalo.
 
«La Fondazione Cassamarca – ha dichiarato il presidente Luigi Garofalo – prosegue nell’impegno a favore della cultura, promuovendo la valorizzazione della drammaturgia greca, i cui valori universali sono noti a tutti. Anche in questo caso, ci siamo affidati a professionisti di straordinario livello. Mi preme soprattutto rilevare come i primi destinatari siano i giovani delle scuole superiori di Treviso e della provincia: un pubblico alla cui formazione, all’insegna della cultura, la Fondazione è particolarmente attenta. Siamo inoltre certi che lo stesso contesto che ospiterà le rappresentazioni, ovvero la ex Chiesa di Santa Croce, con i capolavori pittorici che la adornano, renderà ancora più gradite le performances in programma».

La rassegna è sostenuta da Banca delle Terre Venete. 

A Casa dei Carraresi
un Convegno Internazionale di Studi
su Venanzio Fortunato  

Vent’anni dopo il convegno internazionale Venanzio Fortunato e il suo tempo (Treviso 2001), che giungeva a distanza di dieci anni dal congresso internazionale Venanzio Fortunato tra Italia e Francia (Treviso 1990), si terranno a Treviso tre giornate di studi che faranno il punto della situazione nel campo degli studi fortunaziani.
 
Saranno presenti studiosi italiani e stranieri, fra i maggiori specialisti della letteratura mediolatina, che presenteranno le loro ricerche, discuteranno le più recenti acquisizioni della critica e comunicheranno inediti contributi, tanto su aspetti già toccati nei precedenti convegni quanto su nuove prospettive di ricerca, inclusa la fortuna letteraria ed artistica del poeta di Valdobbiadene.
 
Il Convegno è organizzato dall’Università di Verona e da Fondazione Cassamarca con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma Sapienza, dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e della Deputazione di Storia Patria per le Venezie.
 
Il Comitato Scientifico è composto da Luigi Garofalo (Presidente Fondazione Cassamarca), Edoardo Ferrarini (Università degli Studi di Verona), Donatella Manzoli (Sapienza Università di Roma) e Paolo Mastandrea (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti)
 
Illustri i relatori che si alterneranno: Paolo Mastandrea (Università Ca’ Foscari, Venezia; Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti); Martina Venuti (Università Ca’ Foscari, Venezia); Stefano di Brazzano (Liceo Classico F. Petrarca, Trieste); Carlo Pelloso (Università degli Studi di Verona); Giorgio Fossaluzza (Università degli Studi di Verona); Francesco Stella (Università di Siena); Gaëlle Herbert de La Portbarré-Viard (Aix-Marseille Université); Flavia De Rubeis (Università Ca’ Foscari, Venezia); Antonietta Iacono (Università degli Studi di Napoli Federico II); Armando Bisanti (Università degli Studi di Palermo); Donatella Manzoli (Università di Roma); Sylvie Labarre (Le Mans Université); Edoardo Ferrarini (Università degli Studi di Verona); Laure Chappuis Sandoz (Université de Neuchâtel); Rossana Barcellona (Università di Catania); Massimo Manca (Università di Torino); Tiziana Brolli (Università degli Studi  di Padova); Ornella Fuoco (Università della Calabria).
 
Venanzio Fortunato – Nato a Duplavenis, l’odierna Valdobbiadene, tra il 530 e il 540, e formatosi nella Ravenna riconquistata da Belisario all’Impero bizantino, Venanzio Fortunato intorno al 565 lasciò la sua patria per recarsi nella turbolenta Gallia dominata dai re merovingi: per sciogliere un voto a san Martino come scrive lui, più probabilmente per cercare successo in un paese che della cultura latina riconosceva e ammirava la superiorità. Per il suo straordinario talento, Fortunato trovò quel successo che aveva cercato e guadagnò da subito l’ammirazione incondizionata dei suoi ospiti (sovrani, aristocratici, notabili e vescovi). Dopo aver peregrinato per numerose città della Gallia, si fermò a Poitiers, presso il monastero fondato dalla regina Radegonda. A Poitiers chiuderà da vescovo i suoi giorni nei primi anni del nuovo secolo. Erede della raffinata tradizione letteraria classica e tardoantica, egli inaugura la millenaria stagione della poesia mediolatina e conoscerà una immensa fortuna. Numerose sono le testimonianze della fama e dell’apprezzamento di cui godette: dall’epitaffio per lui composto da Paolo Diacono al primo verso del XXXIV canto dell’Inferno dantesco. Con autorità pareggiata a quella dei classici, Fortunato è stato un modello di stile e di eleganza anche oltre il medioevo: «con lui semplicemente non si poteva gareggiare» – come scrisse Gustavo Vinay – «perché il suo fascino si identificava con il fascino stesso della Poesia».

Gli appuntamenti del Festival Biblico
all’auditorium Santa Croce 

nascita: un’occasione straordinaria per ripensarsi e rinnovarsi.Torna il Festival Biblico nella città di Treviso, per il quinto anno consecutivo, nei giorni dal 23 al 26 maggio 2024. Ideato e promosso dalla Diocesi di Vicenza e dalla Società San Paolo, con le Diocesi di Adria-Rovigo, Chioggia, Padova, Treviso, Verona e Vittorio Veneto, si estende quest’anno anche alle Diocesi di Alba, Catania e Genova, mentre celebra i vent’anni dalla sua

Con la collaborazione di una nutrita rete di associazioni e realtà culturali del territorio, il Festival Biblico si propone di favorire la diffusione e la conoscenza della Bibbia attraverso la molteplicità di linguaggi e forme espressive che i diversi format artistici, i dialoghi e il confronto con varie realtà culturali e religiose rendono possibile. Come partner culturale, la Fondazione Cassamarca ospiterà i seguenti eventi: 
 

Giovedì 23 maggio
ore 10:00 – Auditorium Santa Croce
La bella, la bestia e l’amore eroico
L’Agape nel cinema: il caso de “La bella e la bestia” analizzata tramite il viaggio dell’eroe
Dialogo con Manlio Castagna
Modera: Giovanna Azzola

Giovedì 23 maggio
ore 18:00 – Auditorium Santa Croce
“Vuole l’amore ricondurci proprio al sole”
L’edizione italiana di “Mediterraneo”, prima parte de “L’aurora boreale” di Theodor Däubler
Dialogo con  Luigi Garofalo (Presidente Fondazione Cassamarca), Paolo Ruffilli (poeta)
Modera don Michele Marcato

Giovedì 23 maggio
ore 20:30 – Auditorium Santa Croce
L’amore secondo le scritture ebraiche
Dialogo con Catherine Chalier (filosofa ebrea di formazione culturale cattolica)
e  Giuseppe Balzano (professore ebraico biblico)
Modera: Luigi Viola

Venerdì 24 maggio
ore 20:30 – Auditorium Santa Croce
Il Cantico dei Cantici di Giovanni Pierluigi da Palestrina
Amore e spiritualità nella musica del Rinascimento
Musica con Marina Malavasi (direttrice di coro), Iris Ensemble (cinque voci soliste),
Fiorella Colomberotto (lettrice)
Introduce don Michele Marcato

Firmamenti: la collana si arricchisce
di nuove pubblicazioni 

Usciranno nel mese di maggio, in tempo per essere presentati al Salone del Libro di Torino, altri tre volumi della collana Firmamenti, diretta da Maurizio Bettini, Massimo Cacciari e Luigi Garofalo:
 

Alexander Kojève, Linee di una fenomenologia del diritto
Jacob Grimm , La poesia nel diritto – Von der Poesie im Recht
Hermann August Korff, Lo spirito dell’età di Goethe,  II Classicità 

Il progetto editoriale, promosso dalla Fondazione Cassamarca ed edito da Marsilio, si propone di valorizzare e far conoscere opere di straordinaria importanza nella formazione del pensiero occidentale, talora trascurate dalla critica o addirittura prive di una traduzione italiana. Ciascun testo è arricchito di saggi scritti da autorevoli studiosi, volti soprattutto a coglierne il significato sotto il profilo storico-filosofico e giuridico-antropologico.

Ecco gli appuntamenti di maggio


Si conclude in questo mese di maggio il ciclo 2023/24 dei “Giovedì della cultura”, che si svolgono settimanalmente a Casa dei Carraresi alle ore 18, con qualche incursione anche nella vicina ex Chiesa di Santa Croce per gli eventi musicali. 
Vi ricordiamo che, in collaborazione con il ristorante Ai Brittoni, situato a piano terra di Casa dei Carraresi, dopo l’incontro sarà possibile fermarsi a cena e degustare un menù studiato in base al tema della conferenza e proposto al prezzo fisso di 30 euro (info e prenotazioni 347-0601529).
Trovate il calendario completo degli eventi e dei menù collegandovi al sito della Fondazione Cassamarca e scaricando i QRCode allegati: 
 

https://fondazionecassamarca.it/notizie/ripartono-i-giovedi-della-cultura/

2 maggio, ore 18
Chiesa di Santa Croce

Romancero gitano. La grande poesia di Federico Garia Lorca
musicata da Mario Castelnuovo Tedesco
per chitarra, ensemble vocale e voce recitante

con
Massimo Scattolin, Arlene Miatto Albeldas, Coro Iris Ensemble
e Marina Malavasi 
 

9 maggio, ore 18
Casa dei Carraresi

La letteratura del vero.
Diario di un inviato di guerra. 


con
Gigi Riva  
Giornalista e scrittore
 
23  maggio, ore 18
Casa dei Carraresi

Laudato sii sport

con
Daniele Pasquini
Presidente Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport


30 maggio, ore 18
Casa dei Carraresi

Meravigliosa biodiversità: il caso Montello con 
Giorgio Vaccari
Biologo conservatore naturalista
Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna 

Giovani in evidenza a #Generazionifuture!

#Generazionifuture è un progetto culturale di Fondazione Cassamarca volto alla presentazione e valorizzazione dei migliori giovani talenti musicali del nostro territorio.
 
Ogni anno un gruppo di eccellenze dei diversi Conservatori del Veneto sarà chiamato ad esibirsi nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Croce a Treviso.
Ai giovani musicisti è data così l’occasione di tenere un intero concerto e al pubblico la possibilità di apprezzare il lavoro di formazione artistica svolto dalle nostre Istituzioni di Alta Formazione.
    
Dopo il coinvolgimento del Conservatorio Cesare Pollini di Padova, protagonista della prima edizione 2023, quest’anno sarà la volta dei giovani talenti del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.
 
Nei concerti del 3 e 10 maggio e del 7 giugno, il pubblico potrà ascoltare musiche di importanti compositori nella suggestiva chiesa-auditorium che sorge nel cuore del centro storico di Treviso. I giovanissimi musicisti potranno esprimere le proprie qualità in una sala che, per forma e proporzioni, offre un’acustica ideale per ogni tipo di repertorio.
 
La sequenza dei concerti primaverili sarà seguita, in autunno, da altri tre eventi i cui protagonisti saranno sempre i giovani.
 
Si delinea, quindi, un vero e proprio ciclo di concerti, che non solo metteranno in luce il talento di questi studenti, ma apriranno al pubblico di appassionati e alla cittadinanza un ambiente ricco di suggestioni artistiche, che renderà più intensa e completa l’esperienza musicale.
 
Info 0422-513100
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Gli appuntamenti 
dell’Associazione Italiana di Cultura Classica

L’Associazione Italiana di Cultura Classica si riunirà mercoledì 15 maggio, alle ore 17, presso la Sala dei Brittoni. Ospiti saranno gli studenti del Liceo Scientifico L. Da Vinci di Treviso. 

Il Nordic Walking a Villa Ca’ Zenobio

Per due week end di maggio (11/12 e 25/269 il parco di Villa Ca’ Zenobio ospiterà un Corso istruttori della Scuola italiana di Nordic Walking.

#VisitCaSpineda!

Avete scoperto le nuove date pomeridiane per le visite guidate gratuite a Ca’ Spineda ?
In collaborazione con i Giovani Ciceroni del Liceo A. Canova di Treviso, nel mese di maggio sarà possibile prenotare una visita guidata alle ore 15 in questi giorni:

 2, 6, 8, 9, 14, 16, 20, 23, 28, 29, 30

Vi condurremo alla scoperta di questa dimora cinquecentesca, della mostra “Pittori a Treviso e nella Marca tra Otto e Novecento con sguardi a Venezia“, della vasta biblioteca e di Ca’ dei Brittoni, dove è possibile ammirare una serie di sale medievali finemente affrescate.  

La visita è gratuita, previa prenotazione entro il giorno precedente:
0422-513100 o fondazione@fondazionecassamarca.it