Despar Nord ha chiuso il 2024 con un fatturato al pubblico pari a 2,784 miliardi di euro, registrando una crescita del +2,7% rispetto all’anno precedente. L’insegna, attiva in Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Lombardia, ha puntato su investimenti e sviluppo territoriale per consolidare la propria posizione nel settore della grande distribuzione.


Rete vendita e occupazione: nuove aperture e assunzioni

Nel corso del 2024 sono stati investiti 76 milioni di euro, con un incremento del 12% rispetto al 2023, destinati principalmente all’espansione e all’ammodernamento della rete commerciale. Questo ha consentito 17 nuove aperture (5 dirette, 12 in affiliazione) e 18 ristrutturazioni (11 dirette, 7 affiliate), portando a 550 il totale dei punti vendita, di cui 247 diretti e 303 affiliati.

Christof Rissbacher, presidente del CdA di Despar Nord

Tra le nuove aperture si segnalano Castelfranco Veneto (TV), San Giorgio di Piano (BO), Guastalla (RE), Castelnuovo Rangone (MO), Spilamberto (MO) e altri supermercati affiliati nelle province di Trieste, Gorizia, Ferrara, Udine, Forlì-Cesena, Venezia, Padova, Trento, Milano e Ravenna.

Le assunzioni sono state 465, portando l’organico complessivo a 9.750 collaboratori, di cui il 62% donne. Il 89% dei contratti è a tempo indeterminato.

“Anche la nostra grande famiglia continua a crescere, arricchendosi di 465 nuove professionalità”, ha dichiarato Christof Rissbacher, presidente del CdA di Despar Nord.


Prodotti a marchio e filiere locali

Nel 2024 il prodotto a marchio (MDD) ha rappresentato il 33% del fatturato nei punti vendita diretti. Le referenze Despar sono 6.755, in aumento rispetto al 2023. Di rilievo la performance della linea S-BUDGET, che ha visto un incremento del +35,2% nel fatturato, offrendo 750 prodotti con un risparmio medio del 30% sul carrello.

La valorizzazione delle filiere corte è proseguita con oltre 3.000 referenze da più di 400 produttori locali sotto il brand Sapori del Territorio, affiancati da circa 1.000 referenze provenienti da 150 micro-produttori.


Responsabilità sociale e contrasto allo spreco

Despar Nord ha destinato oltre 480.000 euro a iniziative sociali e culturali nelle regioni in cui opera. Il contrasto agli sprechi alimentari si è rafforzato grazie alla collaborazione con Last Minute Market e Fondazione Banco Alimentare: nel 2024 sono state recuperate 1.139 tonnellate di alimenti, equivalenti a 2,5 milioni di pasti redistribuiti tramite 160 associazioni.

In ambito educativo, prosegue il progetto Le Buone Abitudini, attivo dal 2006, che ha raggiunto 160.000 alunni. Si sono affiancate due nuove iniziative: Stickermania e Scuolafacendo, mirate al sostegno della scuola attraverso la donazione di materiale didattico.


“Guardiamo al 2025 con fiducia, con l’obiettivo di continuare ad investire con convinzione nei territori, nello sviluppo della rete e nel servizio alla comunità”, ha affermato Rissbacher.