
Si è aperta oggi a Venezia la residenza artistica che vede protagonisti oltre 40 studenti e studentesse provenienti da 15 Conservatori di musica italiani, riuniti per dare vita a un ambizioso progetto artistico destinato a segnare la scena internazionale: la produzione dell’opera lirica “L’ebrezza del volo”, che debutterà in prima assoluta all’Expo di Osaka il 17 settembre 2025.
A fare da capofila il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, già protagonista lo scorso anno in Cina con l’opera “Marco Polo”, rappresentata alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Forte di quel successo, l’istituto veneziano torna al centro di una nuova esperienza internazionale, questa volta ancora più ampia e ambiziosa.
Il progetto coinvolge, oltre al Benedetto Marcello, i Conservatori di Aosta, Brescia, Terni, Lecce, Ravenna, Trento, Monopoli, Palermo, Pavia, Sassari, Livorno, Cagliari, e Siena Jazz, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Le istituzioni hanno selezionato alcuni dei loro migliori talenti – compositori, cantanti, strumentisti, scenografi e costumisti – per partecipare alla realizzazione dell’opera.
Le prove generali si terranno a Tokyo, presso l’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura, con una generale aperta al pubblico in programma per il 15 settembre. L’opera debutterà due giorni dopo nel Padiglione Italia dell’Expo di Osaka, portando la creatività e la competenza del sistema formativo musicale italiano su un palcoscenico internazionale.
“L’ebrezza del volo” è promossa e coordinata dal Conservatorio di Venezia e cofinanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che conferma così il proprio impegno nel sostenere progetti culturali di ampio respiro, in grado di valorizzare il talento giovanile e promuovere la cultura italiana nel mondo.