
Si è conclusa con una festa di luci, musica e abbracci nella piazza principale di Lussinpiccolo la prima edizione della regata L’Ammiraglia – Gran Tour Muda Adriatica, un evento che ha saputo unire sport, cultura e cooperazione tra le sponde dell’Adriatico, sotto il segno della memoria di Tino Straulino, il leggendario “amico del vento”.

Alla serata conclusiva, segnata dal tradizionale taglio del croccante e dalle premiazioni ufficiali, ha partecipato anche l’Ambasciatore d’Italia in Croazia, Paolo Trichilo, che ha definito la manifestazione “un’iniziativa che va oltre lo sport: l’Ammiraglia è cultura, cooperazione e memoria viva del mare”.
Tra bandiere al vento e sorrisi emozionati, gli equipaggi vincitori sono saliti sul palco per ricevere il Leone d’Argento – una raffinata opera d’arte firmata Meneghetti l’Orafo di Venezia – insieme al Prosecco Canella e a un omaggio dell’Ente del Turismo di Lussino.

Nella Classe A, trionfo per Barbarik, Grand Soleil 46.3 dell’armatore Giovanni Francesco Scolari. Sul podio anche Orsobrillo e Taiten. Nella Classe B dominio croato con Orca (vincitrice anche del Line Honour), seguita da Raceberry – barca tutta al femminile – e da Best Regards del friulano Gianni Monte. La Classe C ha visto imporsi Psyche del croato Mislav Kodaric, davanti a Birikò e Mary S. Il premio con certificato ORC è andato ancora a Raceberry, segno della crescente affermazione della vela al femminile in Adriatico.

Le parole pronunciate dal palco sono state il cuore simbolico della serata. Trichilo ha sottolineato il valore strategico della manifestazione: “Questa regata è il simbolo di un’Europa che costruisce ponti attraverso lo sport, la cultura e il mare”. Marin Corva, presidente dell’Unione Italiana, ha ringraziato l’Ambasciatore e le autorità locali per il loro impegno, evidenziando l’importanza di chi lavora dietro le quinte, come la Console Onoraria Nela Sršen, che ha saputo “costruire ponti tra istituzioni e territori”.
Dalibor Cvitković, direttore dell’Ente Turismo di Lussino, ha rimarcato: “L’Ammiraglia non è solo una regata, è un messaggio di amicizia, sostenibilità e cultura. L’Adriatico non divide, ma unisce”.

Vittorio Baroni, ideatore di Europa Adriatica Nordest, ha già annunciato la seconda edizione per il 2026, anticipando la presenza della regata alla Barcolana di Trieste il 12 ottobre. Venezia sarà ancora protagonista al festival marittimo Losinava (12–14 settembre), con una ricca delegazioneartistica e culturale che porterà in Croazia la gondola di Andrea Balbi, il merletto di Burano di Ludovica Zane, il Coro Serenissima e le opere in vetro del maestro Mauro Bon.

Il merito del successo va al Comitato Organizzatore e ai numerosi enti sostenitori. A guidare l’iniziativa, lo Yacht Club Venezia con il presidente Mirko Sguario: “Questa prima edizione è stata un successo. Ricordare Straulino qui, dove tutto ha avuto origine, è stato toccante. Lavoreremo da subito alla prossima edizione, per migliorarci ancora”.

Con il patrocinio delle istituzioni italiane e croate, tra cui RAI Veneto, Coldiretti, Confindustria Veneto Est e ANVGD, e il supporto di media partner locali come La Voce del Popolo, Tele Capodistria e Radio Jadranka, L’Ammiraglia si è imposta come un evento di respiro internazionale che guarda al futuro, con le vele al vento e il cuore nel Mediterraneo.