Dopo il successo delle Giornate FAI di Primavera, il Gruppo FAI di Feltre torna sull’Altopiano di Sovramonte: il 16 agosto i volontari guideranno i visitatori alla scoperta del borgo di Aune, tra storia, arte e memoria della comunità.
Un piccolo borgo ai piedi delle Vette Feltrine, carico di storia e fascino, torna protagonista grazie all’impegno dei volontari del FAI di Feltre. Dopo l’ottima risposta ottenuta durante le Giornate FAI di Primavera, il gruppo annuncia una nuova iniziativa culturale prevista per il 16 agosto, in collaborazione con gli Amici di Aune: una giornata alla scoperta di Aune, frazione del Comune di Sovramonte, per valorizzarne le bellezze nascoste e custodirne la memoria.

Aune è conosciuta soprattutto per un tragico episodio della Seconda Guerra Mondiale – ha spiegato la capogruppo del FAI, Isabella Pilo ; l’11 agosto 1944 fu data alle fiamme dai nazisti in un atto di rappresaglia. Ma il paese è molto di più: è storia, arte e identità montana che meritano di essere tramandate.”
Durante la giornata, i volontari del FAI accompagneranno i partecipanti in piccoli gruppi, in due fasce orarie (dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30), alla scoperta di alcuni luoghi significativi del borgo: Palazzo Schio, le antiche prigioni, i murales, i capitelli votivi, fino alla chiesa parrocchiale di Aune-Salzen, che conserva una pala del pittore feltrino Pietro De’ Marescalchi e un prezioso organo costruito da Gaetano Callido.
Ma non solo.

Come anticipa la capogruppo: “i visitatori potranno scoprire anche il Cammino Retico, l’antica fontana e altri angoli nascosti tra le contrade del paese, spesso sconosciuti anche a chi vive nel territorio.
L’evento, patrocinato dal Comune di Sovramonte e dalle Parrocchie locali, si svolgerà anche grazie al supporto degli Amici di Aune, che presso il Casel di Aune offriranno accoglienza e servizio ristoro ai partecipanti.
Per partecipare alle visite guidate è richiesto un contributo libero a partire da 3 euro.
Un’occasione preziosa per vivere un Ferragosto diverso, all’insegna della scoperta, della memoria e del patrimonio culturale locale, valorizzato con passione e dedizione dai volontari del territorio.