
Sernaglia della Battaglia rinnova la devozione al Santo francese
Il 16 agosto Sernaglia della Battaglia ha rinnovato la tradizione dedicata a San Rocco, Santo protettore dalle malattie.
La comunità si è riunita nella chiesa a lui intitolata, nel cuore del paese, per celebrare la festività con momenti di preghiera e devozione, alla presenza anche dei Cavalieri del KofT, che hanno dedicato al Santo la loro Commenda locale.

Come ogni anno, il 16 agosto a Sernaglia della Battaglia si festeggia San Rocco, il Santo protettore dalle malattie.
Quest’anno, come da tradizione, la comunità si è riunita per onorarlo. San Rocco è particolarmente venerato a Sernaglia per aver, secondo la devozione popolare, salvaguardato il paese dalle antiche pestilenze.
La chiesa a lui dedicata, situata nell’omonima piazza nel cuore del paese, riveste infatti un ruolo centrale nella vita spirituale dei Sernagliesi.
Accanto alla comunità, anche l’International Order Knights of the Thunderbolt (KofT), associazione internazionale senza scopo di lucro che persegue finalità umanitarie e filantropiche, ha voluto rinnovare la propria devozione.
La Commenda locale, costituita nel 2020 e intitolata a San Rocco di Montpellier, ha infatti sede proprio in piazza San Rocco.
La celebrazione del 16 agosto ha assunto un valore speciale anche per la continuità della tradizione.

All’interno della chiesetta è custodita la bolla costitutiva della Commenda cavalleresca, e l’intesa è stata rinnovata da Don Luca Modolo, parroco di Sernaglia della Battaglia, Falzè di Piave e Fontigo.
Per l’occasione la chiesetta è stata aperta ai fedeli e, grazie alle signore che se ne prendono cura, è stata abbellita a dovere.
Dal 14 agosto la sede della Commenda ha esposto la bandiera con il logo dei cavalieri in onore del Santo, mentre sabato alle 17.30 è stato celebrato il Santo Rosario con la lettura della preghiera dedicata.
In segno di ringraziamento è stato esposto anche il labaro dei KofT.
La comunità ha voluto esprimere la propria gratitudine a Don Luca per l’impegno e alle signore per la costante cura della chiesetta.
I cavalieri si riuniranno la prossima settimana per programmare le attività future.