DP World Tour: al British Masters Laporta, Pavan, Migliozzi e De Leo
Sul percorso di The Belfry si conclude la qualificazione per accedere di diritto nel Team Europe alla prossima Ryder Cup
Un evento di lunga tradizione, tra i più attesi del calendario, e con un field di qualità. Il Betfred British Masters hosted by Sir Nick Faldo (21-24 agosto), giunto alla 73ª edizione e con un albo d’oro firmato da numerosi campioni, offre diversi spunti interessanti. E’ la gara che conclude la qualificazione per accedere di diritto nel Team Europe alla prossima Ryder Cup (Bethpage State Park, Farmingdale, New York, USA, 26-28 settembre) e con cui inizia la serie denominata “Back 9”, ciclo di nove eventi del DP World Tour che terminerà con il Genesis Championship (23-26 ottobre) dopo il quale i primi 110 della Race to Dubai (ordine di merito) avranno la ‘carta’ per il circuito 2026. Poi il finale con i due PlayOffs (Abu Dhabi HSBC Championship, 6-9 novembre, e DP World Tour Championship, 13-16 novembre).
Sul percorso di The Belfry, che ha ospitato per quattro volte la Ryder Cup, a Sutton Coldfield in Inghilterra, saranno sul tee di partenza Francesco Laporta, Andrea Pavan, Gregorio De Leo e Guido Migliozzi, runner up nel 2021.
Difende il suo unico titolo il danese Niklas Norgaard, 23enne di Horsholm, per buona parte dell’anno sul PGA Tour (17 presenze e un quinto posto) dopo aver conquistato la ‘carta’ attraverso la Race to Dubai (ordine di merito) del DP World Tour 2024, concessa ai primi dieci non altrimenti qualificati.
Al via 20 vincitori stagionali tra i quali gli inglesi Marco Penge, secondo successo nel 2025 la scorsa settimana nel Danish Golf Championship, John Parry, Daniel Brown e Laurie Canter, con un passato sulla LIV Golf, gli spagnoli Alejandro Del Rey ed Eugenio Chacarra, anche lui per un periodo nella Superlega araba, il cinese Haotong Li, gli scozzesi Connor Syme e Grant Forrest, il francese Martin Couvra e il norvegese Kristoffer Reitan, per citarne alcuni.
Senza tralasciare altri possibili protagonisti come gli inglesi Matt Fitzpatrick (suo il torneo nel 2015) e Danny Willett, entrambi Major Champions, Matt Wallace e Aaron Rai, i danesi Nicolai e Rasmus Hojgaard, l’altro scozzese Ewen Ferguson e gli statunitensi Brandt Snedeker, a segno in una FedEx Cup (2012), e Brandon Wu.
Laporta, 34enne di Castellana Grotte (BA), quattro top ten stagionali, è il più alto nel ranking tra gli azzurri (49°). De Leo 25enne di Biella, cerca conferme dopo la quarta posizione in Danimarca che l’ha fatto salire dal 146° al 100° nella Race to Dubai. Momento difficile per Pavan, 36enne romano, e per Migliozzi, 28enne di Vicenza, che vengono rispettivamente da tre e da sei tagli subiti di fila. Il montepremi è di 3.500.000 dollari.
Qualifica Ryder Cup – Manca soltanto un nome alla lista dei sei giocatori che faranno parte del Team Europe alla prossima Ryder Cup. Infatti sono certi del posto Rory McIlroy, Robert MacIntyre, Tommy Fleetwood, Justin Rose e Tyrrell Hatton, mentre è in bilico Shane Lowry, attuale n. 6. Poi verranno assegnate la wild card e l’inglese Luke Donald, capitano riconfermato della compagine continentale, sarà in campo per fare le sue valutazioni.
La storia della gara – Il torneo è nato nel 1946 con il nome di Dunlop Masters, che ha conservato fino al 1982. Dopo un anno come Silk Cut Masters (1983) è divenuto British Masters, denominazione che è stata quasi sempre abbinata al nome di uno sponsor. L’attuale è il decimo della serie. Oltre a Norgaard e a Fitzpatrick vi saranno altri quattro past winner, il neozelandese Daniel Hillier (2023), lo svedese Alex Noren (2016), l’inglese Eddie Pepperell (2018) e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño (2008). Due gli italiani nell’albo d’oro: Baldovino Dassù (1976) e Renato Paratore (2020).
Diretta su Sky e in streaming su NOW – Il Betfred British Masters sarà trasmesso in diretta da Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW, ai seguenti orari: giovedì 21 e venerdì 22 agosto, dalle ore 14 alle ore 19,30; sabato 23 e domenica 24, dalle ore 13,30 alle ore 18,30.
