a 100 anni dalla prima edizione l’Open d’Italia arriva in Toscana,

È stato presentato a Firenze l’82° OPEN D’ITALIA – torneo del DP World Tour, alla presenza di Cristiano Cerchiai Presidente della Federazione Italiana Golf, di Eugenio Giani Presidente della Regione Toscana, di Leonardo Marras Assessore all’Economia e al Turismo di Regione Toscana, di Alessandro Giacomini Direttore amministrativo di Infront Italy

L’OPEN d’Italia si giocherà al Golf dell’Argentario, dal 26 al 29 giugno

ingresso libero

Nel 1925 il debutto all’Alpino Golf Club di Stresa – ora all’Argentario gli azzurri sognano l’impresa.

Ad anticipare la competizione, mercoledì 25, la Rolex Pro-Am

Cinque tra i migliori dieci giocatori della “Race to Dubai”, altrettanti past winner, quindici vincitori stagionali, un montepremi di 3 milioni di dollari, la Claret Jug in bella mostra, la diretta televisiva su Sky Sport, l’ingresso libero e il sogno degli azzurri di tornare a vincere il torneo del DP World Tour nove anni dopo l’ultima volta (Francesco Molinari nel 2016). È un Open d’Italia che promette spettacolo quello che andrà in scena, dal 26 al 29 giugno, in Toscana, sul percorso dell’Argentario Golf Club di Monte Argentario (Grosseto). L’evento è stato presentato a Firenze, nella Sala Pegaso di Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, alla presenza di: Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana; Cristiano Cerchiai, Presidente della Federazione Italiana Golf; Leonardo Marras,Assessore all’Economia e al Turismo di Regione Toscana; Alessandro Giacomini, Managing Director di Infront Italy, Official advisor della FIG. A moderare la conferenza il giornalista Massimo De Luca.

Dall’Alpino di Stresa all’Argentario Golf Club, cent’anni fa la prima edizione dell’Open d’Italia – “Vorrei incontrarti fra cent’anni” … È una lunga storia d’amore quella dell’Open d’Italia, cominciata nel 1925 all’Alpino Golf Club di Stresa. In Piemonte, nella gara inaugurale, scesero in campo pochi giocatori, rigorosamente in giacca e cravatta: Francesco Pasquali, William H. Jolly e Luigi Prette. Partecipò anche un dilettante, pur non risultando sui verbali; Peter Gannon, progettista del campo. A imporsi fu Pasquali, primo italiano a iscrivere il proprio nome e cognome nell’albo d’oro, che al contrario dei suoi avversari, costretti a levarsi la giacca per stare più comodi, decise perfino di abbottonarla.

In palio, all’epoca, un montepremi di 3.000 lire.

Dopo quarantadue anni, il torneo torna in Toscana – Nel 1983, al Golf Club Ugolino di Firenze, il tedesco Bernhard Langer, campione senza tempo, riuscì a superare allo spareggio una leggenda del golf come lo spagnolo Severiano Ballesteros oltre che lo scozzese Kenneth John Brown (cinque Ryder Cup giocate tra il 1977 e il 1987). Quarantadue anni dopo l’Open torna in Toscana, eccellenza non solo italiana, ma mondiale, tra storia, arte, cultura, sport, turismo, oltre che enogastronomica, che combina la bellezza del mare con la sua tradizione culinaria. Ma la Toscana è un punto di riferimento anche a livello golfistico. Infatti, può vantare 35 Golf Club di cui 22 affiliati e 13 aggregati (8 campi pratica e 5 promozionali).

In 81 edizioni sono otto i successi azzurri. Da Migliozzi a Edo Molinari, gli italiani inseguono l’impresa – All’Argentario gli azzurri inseguiranno la nona sinfonia. Finora sono infatti otto i successi con le doppiette di Ugo Grappasonni (1950 e 1954) e Francesco Molinari (2006 e 2016), le imprese di Pasquali, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) fiorentino doc, e Massimo Mannelli (1980). Il record di affermazioni (quattro) è condiviso invece dal belga Flory Van Donck (1938, 1947, 1953 e 1955) e dal francese Auguste Boyer (1926, 1928, 1930, 1931). Dal 1972 l’Open d’Italia è entrato nel calendario dell’European Tour, il massimo circuito continentale che, dal 2022, si chiama DP World Tour.  Da Guido Migliozzi a Francesco Laporta, da Edoardo Molinari, primo vicecapitano del Team Europe alla Ryder Cup di Bethpage (26-28 settembre a New York) ad Andrea Pavan, da Gregorio De Leo a Renato Paratore e Filippo Celli. Sono queste solo alcune delle stelle del golf italiano in campo all’Argentario.

I campioni internazionali dell’82° Open d’Italia – Saranno 156 i campioni che si contenderanno il titolo. Tra questi anche cinque tra i migliori dieci dell’ordine di merito del circuito: l’inglese John Parry (quarto), il norvegese Kristoffer Reitan (sesto), il neozelandese Daniel Hillier (ottavo), il francese Martin Couvra (nono) e il sudafricano Shaun Norris (decimo). Nel field pure 15 vincitori stagionali, dagli spagnoli Eugenio Chacarra e Alejandro Del Rey al britannico Marco Penge, dall’americano Ryggs Johnston agli scozzesi Calum Hill e Connor Syme. Questi e molti altri i big che hanno già conquistato almeno una vittoria sul DP World Tour 2025. Cinque i past winner: il tedesco Marcel Siem, a segno nel 2024 all’Adriatic Golf Club di Cervia, in Emilia-Romagna, l’inglese Ross McGowan (2020), l’austriaco Bernd Wiesberger (2019), lo svedese Rikard Karlberg (2015) e lo spagnolo Gonzalo Fernandez-Castano (2007 e 2012).

Formula e montepremi – La competizione si disputerà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i migliori 65 classificati (e i pari merito al 65° posto). Il montepremi è di 3.000.000 di dollari, di cui 552.500 andranno al vincitore.

Ad anticipare lo show, la Rolex Pro-Am – Ad aprire lo spettacolo dell’Open d’Italia sarà, mercoledì 25 giugno, la Rolex Pro-Am. In campo 25 squadre, ognuna composta da un professionista e tre dilettanti, con formula “Tour Scramble”.

In palio due posti per il The Open, il Major più antico al mondo. Nel Villaggio Commerciale, la Claret Jug – I migliori due classificati, se non già qualificati, si conquisteranno un posto nel field del The Open (17-20 luglio a Portrush, in Irlanda del Nord), il Major più antico al mondo (la prima edizione si giocò nel 1860) vinto peraltro nel 2018 da Francesco Molinari. Nel Villaggio Commerciale, a disposizione per foto e selfie, anche la celebre Claret Jug, storica brocca d’argento realizzata nel 1872, tra i riconoscimenti più ambiti da ogni campione di golf.

Il torneo in diretta su Sky Sport – La competizione verrà trasmessa in diretta su Sky Sport Golf (canale 206) e in streaming su NOW. La copertura del torneo sarà integrale. Questi gli orari: giovedì 26 e venerdì 27 giugno dalle 13:30 alle 18:30. Sabato 28 dalle 12:30 alle 17:00 e domenica 29 dalle 12:00 alle 17:00. Sono in programma, inoltre, aggiornamenti, highlights e collegamenti con ospiti su Sky Sport 24.

Un evento sempre più “Open”. L’ingresso è libero – L’ingresso, per l’82° Open d’Italia, è libero. Necessaria la prenotazione su www.openditaliagolf.eu

Il premio Memorial Franco Chimenti – Il miglior giovane classificato (nato dal 1° gennaio 2000 in poi) dell’Open d’Italia riceverà un premio di 25.000 euro e un riconoscimento golfistico internazionale rappresentato da un trofeo e, più precisamente, da una opera d’arte realizzata dall’artista Pietro Ruffo. È questa l’iniziativa della Fondazione Franco Chimenti, per proseguire nel solco tracciato dal Professor Franco Chimenti, storico Presidente della Federazione Italiana Golf, che nei suoi 22 anni alla guida del movimento ha sempre creduto nei giovani, presente e futuro anche di questo sport.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI saranno a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

Informazioni per gli spettatori – Per accedere all’82° Open d’Italia, sarà obbligatorio registrarsi sul portale accrediti, nella home page del sito www.openditaliagolf.eu

Il QR code, ricevuto tramite e-mail a seguito della registrazione, verrà controllato al Welcome Point. Il parcheggio per gli spettatori, ubicato sulla S.P. 161 a circa 1.5 km dall’Argentario Golf Club, sarà gratuito e aperto dalle ore 7:00 alle 19:00. Inoltre, sarà disponibile un servizio navette (https://www.openditaliagolf.eu/wp-content/uploads/2025/06/orari-navette-V2.pdf) gratuito da e per: Porto Santo Stefano, Orbetello, Porto Ercole, a partire da giovedì 26 e fino a domenica 29 giugno. Per moto e biciclette sarà altresì disponibile un parcheggio gratuito a pochi metri dall’ingresso della manifestazione.

L’Argentario Golf Club – L’Argentario Golf Club vanta 18 buche panoramiche per un totale di 6.218 metri. Il campo si trova in un’area naturale protetta a cinque minuti dalla Riserva Naturale Duna Feniglia. La Laguna di Orbetello, il mare e i pendii di Monte Argentario offrono un panorama di straordinaria bellezza e creano un microclima che consente di giocare a golf in qualsiasi periodo dell’anno. Il percorso è certificato “Agri Cert” bio eco-compatibile e tutti i prodotti usati per la sua manutenzione sono totalmente naturali.

I Partner dell’82° Open d’Italia – L’82° Open d’Italia ha come Partner Istituzionali: Ministero del Turismo, Ministro per lo Sport e i Giovani, Enit e Regione Toscana. E il supporto di: Rolex (Main Sponsor); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Enel (Official Sponsor); Kappa (Technical Sponsor); Technogym (Official Training Partner); Mercedes-Benz (Official Car); Poste Assicura, Acqua San Bernardo, Caffè Vergnano, Allegrini, Titleist, Sharp (Official Supplier); La Dolce Vita Orient Express, Tramonto Beach (Special Partner); Gazzetta dello Sport e RTL 102.5 (Media Partner). E il patrocinio di: Comune di Monte Argentario, Comune di Orbetello, CONI e Argentario Golf & Wellness Resort. Official advisor: Infront Italy.

Le dichiarazioni

Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana – “La Toscana è orgogliosa di ospitare l’82° Open d’Italia, un traguardo storico che celebra i 100 anni dalla prima edizione e riporta il torneo nella nostra regione dopo 42 anni. Questo evento, con il suo prestigio internazionale, è un’occasione straordinaria per valorizzare il nostro territorio, unendo sport, turismo ed eccellenze enogastronomiche in un connubio unico. L’Argentario, con il suo campo panoramico e il suo paesaggio mozzafiato, rappresenta la cornice perfetta per una competizione che attirerà appassionati da tutto il mondo. La Toscana, con i suoi 35 Golf Club, si conferma una destinazione d’eccellenza per il golf, capace di coniugare tradizione e innovazione. Invito tutti a vivere questa emozione: l’ingresso libero e l’ospitalità toscana renderanno l’Open d’Italia un’esperienza indimenticabile”.

Cristiano Cerchiai, Presidente della Federazione Italiana Golf – 

“Sono passati 100 anni dalla prima edizione dell’Open d’Italia. Quello dell’Argentario sarà un appuntamento storico, un importante volano non solo per il turismo ma per l’economia locale. Mi aspetto un grande torneo e una bella partecipazione di pubblico in una regione che rappresenta un’eccellenza a livello mondiale. Spero in un ottimo risultato da parte dei nostri azzurri, per tornare al successo nove anni dopo l’ultima volta in uno degli eventi più attesi e importanti del DP World Tour. Un grazie al Presidente Giani e all’Assessore Marras per aver creduto fin da subito nelle potenzialità di questa competizione, al Ministero del Turismo, al Ministro per lo Sport e i Giovani, ai Comuni di Monte Argentario e Orbetello, al CONI, a Rolex, agli Sponsor tutti e all’Official Advisor della FIG, Infront, per l’importante supporto”.

Leonardo Marras, Assessore all’Economia e al Turismo di Regione Toscana – “Ospitare l’82° Open d’Italia di Golf all’Argentario rappresenta un’opportunità straordinaria per la Toscana, non solo dal punto di vista sportivo ma anche turistico. Un evento di questa portata, capace di attrarre atleti, appassionati e media da tutto il mondo, valorizza il nostro territorio e ne rafforza l’immagine a livello internazionale. L’Argentario, con la sua bellezza naturale, l’alta qualità dell’accoglienza e le eccellenze enogastronomiche, si conferma una destinazione ideale per un turismo sostenibile e di qualità. La sinergia tra sport e promozione turistica è un modello vincente, che vogliamo continuare a sostenere e sviluppare”.

Alessandro Giacomini, Managing Director di Infront Italy – “L’Italian Open è un’esperienza a tutto tondo che unisce sport, intrattenimento, innovazione e valorizzazione del territorio. Quest’anno saremo nella splendida cornice dell’Argentario Golf Club. Anche stavolta abbiamo lavorato per sviluppare un evento moderno e sostenibile, capace di attrarre nuove generazioni grazie al lavoro sul piano dei contenuti social, a generare valore per i partner e offrire un palcoscenico di alto profilo al movimento golfistico italiano. Infront cura ogni dettaglio, dalla gestione dei diritti commerciali alle attivazioni alla costruzione di esperienze immersive per il pubblico, come il Villaggio Commerciale e l’area della corporate hospitality, fiore all’occhiello della manifestazione e punto di ritrovo per rafforzare o attivare network e relazioni. Saranno giorni di grande sport e divertimento e invitiamo tutti i nostri partner e gli appassionati a venirci a trovare”.

Maddalena Ottali – Assessore con delega a turismo, cultura e commercio del Comune di Orbetello: “Ringraziamo la Federazione Italiana Golf per averci coinvolto nell’organizzazione degli Open d’Italia e richiesto il patrocinio, che abbiamo concesso con grande entusiasmo. Abbiamo ritenuto che un evento di così grande rilevanza sportiva nazionale e internazionale fosse un’occasione di promozione importante per tutta la Costa d’Argento e noi, per primi, ci siamo messi a disposizione e impegnati per fare sistema e contribuire alla buona riuscita della manifestazione. Ci siamo messi a disposizione non solo con il patrocinio, ma con tutta la capacità ricettiva che il nostro territorio può mettere in campo, dagli alberghi ai posti auto: uno sforzo organizzativo che mette in luce le nostre eccellenze e che, crediamo, si trasformerà in una grande vetrina. Orbetello sarà presente all’interno dell’Argentario Golf Club con un ampio e curato spazio promozionale, il cui allestimento è stato affidato al Centro Commerciale Naturale del centro storico in collaborazione con il nostro ufficio turistico”

da sx De Luca, Giacomini, Cerchiai, Marras e Giani