È il padel dei giovani a trionfare nella tappa trevigiana della Mediolanum Padel Cup, terza delle sei previste dal circuito FIP Silver del CUPRA FIP Tour. Tra applausi scroscianti, finali tiratissime e grande spettacolo dentro e fuori dal campo, il Padel Club X4 ha celebrato i nuovi protagonisti di questo sport in continua ascesa.

Nel tabellone maschile, ad alzare il trofeo sono stati Juani Rubini, argentino classe 2006 ed ex compagno del leggendario Lamperti, e lo spagnolo Alonso Rodriguez. I due, rispettivamente n°86 e n°117 del ranking mondiale, hanno avuto la meglio nella finalissima contro il beniamino di casa Flavio Abbate e l’italo-spagnolo Alvaro Montiel Caruso, al termine di un match epico deciso solo al terzo set. Dopo un primo tie-break vinto in rimonta da Abbate-Montiel (10-8), Rubini e Rodriguez hanno pareggiato i conti nel secondo set e chiuso 6-4 nel terzo, portando a casa la coppa davanti al tutto esaurito.
“Sono felicissimo, qui a Treviso ha vinto anche mio padre, Martin Rubini, e poter fare lo stesso davanti alla mia famiglia è speciale”, ha commentato commosso Juani. Soddisfatto anche Rodriguez: “Una finale durissima, complimenti ai nostri avversari. Ora puntiamo ai prossimi tornei”.

Nel torneo femminile è invece arrivata la consacrazione della giovane promessa spagnola Agueda Perez, che a soli 18 anni ha vinto il suo primo titolo da professionista insieme alla connazionale Marta Borrero (n°57 del mondo). Una rivincita perfetta contro Julieta Bidahorria e Lara Arruabarrena, che le avevano sconfitte una settimana prima a Utrecht. Dopo aver perso il primo set per 2-6, Perez e Borrero hanno ribaltato il match con grinta e lucidità: 7-6 il secondo set vinto al tie-break e 6-1 il decisivo terzo. “Sapevamo che sarebbe stata dura, ma ci abbiamo creduto fino alla fine”, ha detto Perez. “L’intesa tra noi cresce di partita in partita”, ha aggiunto Borrero.
Delusione per le coppie italiane: si fermano in semifinale le azzurre Pappacena-Parmigiani, eliminate da Borrero-Perez in due set (6-4 6-3). Stessa sorte per Aima-Rosi, battute con un doppio 3-6 da Bidahorria-Arruabarrena.

Oltre al padel internazionale, il weekend ha regalato anche uno show tra vecchie glorie del calcio: Maurizio Ganz e German Denis hanno battuto in rimonta la coppia Roberto Donadoni–Christian Panucci in un’esibizione spettacolare chiusa 7-5. Grande entusiasmo del pubblico per selfie, autografi e battute dentro e fuori dal campo.

A impreziosire l’evento anche il clinic tenuto da Saverio Palmieri, ex azzurro e oggi assistant coach della Nazionale, che ha guidato una sessione speciale riservata agli ospiti di Banca Mediolanum, main sponsor dell’iniziativa.
Il presidente di Imoco Volley, Piero Garbellotto, ha sottolineato il successo della manifestazione: “Il padel cresce tantissimo, questo torneo è stato un esempio di organizzazione e partecipazione. La nostra struttura punta a diventare un punto di riferimento per eventi internazionali”. Con il PalaVerde – casa delle campionesse di volley – a pochi passi dal club, il legame tra sport, territorio e social è sempre più forte.

La Mediolanum Padel Cup prosegue ora il suo viaggio: dopo Roma, Palermo e Treviso, sarà la volta di Torino, Perugia e Como, toccando l’Italia da nord a sud. I match del weekend saranno visibili in streaming sul canale YouTube della FIP.
Oltre ai professionisti, ogni tappa ospita anche tornei TPRA FITP per amatori e NC, confermando la volontà di Banca Mediolanum di promuovere un padel inclusivo, spettacolare e davvero per tutti.