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Quando raccontare bugie e dire assurdità diventa patologico
SINDROME DI PINOCCHIO, LA PAROLA ALLA PSICOLOGA - 18
L'appuntamento con la dottoressa Federica Bello'
TREVISO - Inventarsi storie assurde, anche innocue, e non provare il minimo imbarazzo. Quando la bugia diventa pratica sistematica, seriale, qualcosa da raccontare con convinzione a partner, amici, datori di lavoro o soci senza un fine utilitaristico, solo per dipingersi più affascinanti o fragili, in ogni caso per catturare le attenzioni altrui. Con la psicologa, dottoressa Federica Bello' dedichiamo il consueto spazio di Buongiorno Veneto Uno alla sindrome di Pinocchio, una patologica tendenza a falsare la realtà che implica la totale incapacità a stabilire rapporti sinceri.
Mentire, dire assurdità e, quando smascherati, negare l'evidenza. Come si può riconoscere un bugiardo patologico, e quali sono le origini di questa patologia? Con la dottoressa Bello' capiamo le conseguenze che implica a livello personale e relazionale e come di consueto non mancheranno i consigli.
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