Il sentito pensiero del Presidente del Veneto Luca Zaia, dopo 14 anni , a ricordo di quel mostruoso, terribile episodio di cronaca che ha scosso non solo il Veneto e che certo non va dimenticato.
“Sono trascorsi ormai quindici anni dal giorno in cui il Veneto si ritrovò percosso e sconvolto dall’efferato massacro, consumato a Gorgo al Monticano.
Nell’abitazione dove conducevano il loro lavoro di custodi, Lucia e Guido Pellicciardi erano stati trucidati in modo barbaro e spietato da criminali senza scrupoli. Il tempo è trascorso e nelle aule dei tribunali sono state pronunciate parole di giustizia.
Ma il tempo non sana il dolore e l’impressione suscitata nella nostra comunità, per un crimine così grave da essere ricordato come uno dei più atroci consumati nel Veneto”.
Così, cone apena deto, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha ricordato i coniugi Guido Pellicciardi e Lucia Comin che, 67 anni lui e 61 lei, nel quindicesimo anniversario dell’uccisione a Gorgo al Monticano (Treviso).
Un delitto che colpì per le modalità assolutamente brutali emerse al ritrovamento dei corpi e per il quale furono affidati alla Giustizia tre cittadini stranieri. “Quel 21 agosto 2007, con il massacro compiuto furono distrutte due vite e una famiglia, ma fu sconvolta – ha sottolineato il Presidente Zaia – anche tutta la nostra società che da sempre aspira a vivere in pace, nel rispetto della vita e del frutto dell’onesto lavoro di ognuno.
Lo sgomento di quei giorni, infatti, fu tale che gettò nello smarrimento non solo il paese di Gorgo e i suoi dintorni ma ebbe una eco ben più ampia. La vicenda ha lasciato una ferita profonda nella Marca e in tutto il Veneto. In questo triste anniversario che inevitabilmente ripresenta alla memoria ricordi carichi di dolore e sofferenza per una così tragica morte dei genitori, confermo tutta la mia vicinanza a Daniele e alla sua famiglia”.