Dopo la mezzanotte tra mercoledì e giovedì, ad Asolo (TV) in via Manin, presso l’omonimo bar, è entrato in questo locale un uomo incappucciato e armato di coltello che si è fatto consegnare dalla barista l’incasso, pari a circa 600 Euro. Il malfattore è poi fuggito a piedi per le vie limitrofe. Nessun ferito. Sono in corso indagini dai Carabinieri di Pieve del Grappa.
A Preganziol (TV), sempre nella notte tra mercoledì e giovedì una pattuglia dell’Arma è intervenuta per una lite fra diversi giovani in via Europa, presso l’area adibita alla locale festa paesana. All’arrivo dei Carabinieri non vi erano particolari turbative in atto però sono stati identificati alcuni soggetti di varie nazionalità, tre i quali dei minorenni che sono stati medicati sul posto dai sanitari in quanto presentavano lievi lesioni. Nessuna denuncia e’ stata sinora presentata al riguardo. Accertamenti in corso della Stazione Carabinieri di Mogliano Veneto.
I Carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto (TV) hanno invece deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione un 21enne di origini marocchine. Il giovane è stato trovato in possesso di uno smartphone provento di furto avvenuto i primi di agosto a Treville di Castelfranco Veneto a danno di uno studente, coetaneo dell’indagato, nel corso di una festa privata. Il cellulare è stato ritrovato e restituito al legittimo proprietario.
I Carabinieri della Compagnia di Montebelluna (TV) hanno rintracciato e tratto in arresto a Segusino nord provincia un 53enne già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo dovrà scontare la pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione in forza di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Treviso per un furto in abitazione commesso nel luglio del 2020. Nella circostanza era stata rubata una bicicletta del proprietario di casa trovata in possesso dell’indagato dai militari dell’Arma che l’avevano arrestato in flagranza di reato.
Sempre a Montebelluna un agricoltore ha denunciato che nei giorni scorsi, in arco notturno, ignoti avevano danneggiato presso il suo fondo agricolo numerose piante di kiwi ed alcune tubature per l’irrigazione, causando danni stimati in alcune migliaia di Euro. Indagini in corso dell’Arma locale.
A Castelfranco Veneto (TV) da una prima ricostruzione della vicenda da parte dei militari dell’Arma locale intervenuti, sembra per dissidi sulla cura del gatto, quindi “futili motivi” sarebbero alla base di una violenta lite in una abitazione avvenuta fra il proprietario 56enne e l’inquilino 27enne, entrambi italiani. Il primo, al culmine del diverbio, aveva inferto all’altro, utilizzando un paio di grosse forbici, un colpo alla mano destra, procurandogli una profonda ferita, giudicata poi guaribile dai sanitari in una quindicina di giorni. Per l’aggressore è così scattata la denuncia per lesioni. Le forbici sono state sequestrate.
A Mogliano Veneto sempre questo giovedì ma verso le 14 circa, in un’abitazione del pieno centro, durante un controllo di “routine” effettuato da una pattuglia di Carabinieri del Radiomobile di Treviso nei confronti di un soggetto tunisino sottoposto a detenzione domiciliare per scontare una pena ad un anno e otto mesi, comminatagli dal Tribunale di Firenze per reati vari contro la persona, un connazionale di questi che si trovava in casa al momento del controllo, alla vista dei militari dell’Arma ha repentinamente guadagnato la porta di uscita salendo in mansarda e poi sul tetto dell’abitazione sito al primo piano, perdendo l’equilibrio e cadendo rovinosamente a terra dopo un volo di alcuni metri. Prontamente soccorso e identificato dai militari intervenuti e dai sanitari, lo straniero, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato accompagnato in ospedale per le cure del caso (in codice di bassa gravità). Tra le prescrizioni in capo al detenuto vi era il divieto di incontrare persone al di fuori del proprio contesto familiare/abitativo e di non frequentare soggetti controindicati: questo potrebbe essere stato il motivo dell’improvviso tentativo di “fuga” dello straniero. La vicenda sarà ora posta al vaglio dell’Autorità Giudiziaria che potrebbe prendere ulteriori provvedimenti proprio a carico del detenuto inottemperante. Giovedì sera, sulle 21.30 a Maserada sul Piave in via Grave di Papadopoli nord, loc. Case Trentin, un 30enne di Breda di Piave, mentre percorreva detta via, in direzione di marcia Cimadolmo-Maserada, per cause da accertare, si è scontrato frontalmente con una Volvo condotta da un 64enne di Vazzola. Entrambi i conducenti sono stati trasportati dal SUEM all’ospedale civile di Treviso, feriti ma a quanto pare non in pericolo di vita. I rilievi sono stati svolti dai militari dell’Arma locale.