La gente continua a commentare e a dirlo chiaramente: da Presidente del Consiglio, ha portato a casa i fondi dall’Europa, insegnando che siamo tutt’altro che pizza, spaghetti e mandolino…
Un altro: ha dimostrato con i fatti di essere, oggi, l’unico politico italiano in grado di confrontarsi e fermare le speculazioni della borsa di Asterdam sul gas.
Una signora: di lui mi fido. Gente comune, bolletta e telefonino in mano, ha imparato che il TTF di Amsterdam è un mercato con scambi ridotti e poco trasparente: genera prezzi altissimi e forti speculazioni. Tutti lo sanno perché il problema bollette è proprio nelle mani di tutti, quotidianamente, ed ora, la preoccupazione è amplificata dai problemi della gran parte dei datori di lavoro, con identico problema ma elevato a valori esponenziali.
La gente comune ha cominciato ad informarsi, a chiedersi i perché e, bolletta in una mano, telefonino nell’altra, è a conoscenza che il mercato americano (Henry Hub-Usa per intenderci) è il più grande al mondo, è trasparente e non subisce forti speculazioni.
Non serve essere grandi geni per capire, anche solo dal telefonino, che attualmente sul mercato USA i prezzi sono 10 volte minori di quello di Amsterdam. I prezzi di arrivo del gas sul mercato di Amsterdam (2 euro), e quello che noi paghiamo (circa 80), parlano da soli.
Tutti ma proprio tutti a tacere sulla notevole esperienza maturata dal Presidente Conte nel confrontarsi con l’Europa e a ricordare che per la prima volta un leader Italiano ha imposto le condizioni e la dignità di un paese contributore netto e con la schiena dritta.
Tutti a tacere ma non la gente comune che ha accolto numerosa e con calore l’ex Presidente Conte, con le bollette in mano, arrivato nella Marca ad aprire la campagna elettorale in Veneto puntando proprio sul risparmio energetico, le Rinnovabili e sul SuperbonusEcobonus 110.
E’ partita da noi la campagna elettorale del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte che ha dichiarato: “Parto dal Veneto perché qui ci sono grandi esempi di transazione ecologica” e così, martedi scorso Giuseppe Conte ha visitato una comunità energetica rinnovabile a Paderno di Ponzano Veneto e un cantiere Superbonus 110 a Preganziol.  
La provincia di Treviso, come quella di Vicenza e le altre, ha accolto una visita illustre, quella appunto dell’ex premier Giuseppe Conte, a Nordest per visitare le realtà innovative e le relative criticità del territorio,gli ha fatto da anfitrione il senatore Gianni Pietro Girotto, presidente della X Commissione permanente industria, commercio, turismo del Senato e promotore di queste associazioni, che prevedono l’unione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali o piccole e medie imprese per dotarsi di uno o più impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.
La giornata a Treviso si è conclusa nel cantiere simbolo del Superbonus 110 a Preganziol con l’incontro dei delegati d ANCE e CNA , incontro nel quale i delegati degli imprenditori hanno riconfermato la necessità di una politica di rilancio e attenta all’ambiente, augurandogli di ritornare a misurarsi con l’Europa e risolvere, per quanto possibile, il problema delle speculazioni del TTF di Amsterdam, mercato con scambi ridotti, poco trasparente che genera i prezzi altissimi e le forti speculazioni che stanno mettendo in ginocchio le nostre famiglie e le nostre aziende.