Gli esperti di mobilità sostenibile si danno appuntamento alla biennale ferroviaria Expo 2022
Il mondo del trasporto ferroviario si incontra a Cornuda, Treviso, per fare il punto sull’evoluzione del trasporto merci e all’opportunità di ripristinare gli scali locali in un’ottica di sostenibilità ambientale e sviluppo dell’export. Il trasporto merci su rotaia protagonista del convegno di venerdì 9 settembre al Palapace. Grande attesa per la tre giorni che comprenderà inoltre l’esposizione di fermodellismo, di foto, di cimeli storici e di libri di tecnica ferroviaria sabato 10 e domenica 11 settembre, in occasione della riapertura della tratta Treviso – Feltre.
Torna l’appuntamento più atteso dagli appassionati veneti di treni e di modellismo ferroviario: da venerdì 9 a domenica 11 settembre a Cornuda, Treviso, apre le porte alla Biennale Ferroviaria Expo. La manifestazione, promossa e realizzata dall’associazione Ferrovie Arrugginite, festeggia la riapertura della tratta ferroviaria che collega Treviso e Feltre e la fine dei lavori di elettrificazione e consolidamento dell’infrastruttura.
La tre giorni si apre venerdì 9 settembre, alle ore 17.30, in Sala Giovanni XXIII, con un incontro dedicato ad un tema attualissimo e complesso, “Il trasporto intermodale delle merci nel Nord-Est: prospettive e sviluppi”. Lo scopo del confronto è richiamare l’attenzione sulla necessità, imprescindibile per imprese e pubbliche amministrazioni, di impegnarsi nella conversione del trasporto delle merci su rotaia, alla luce della maggiore sostenibilità rispetto al trasporto su gomma e della spinta allo sviluppo di nuove tecnologie di trasporto combinato gomma-ferro. Il trasporto intermodale garantisce elevata efficienza, sicurezza e controllo dei costi, oltre ad attivare economie di scala di innegabile vantaggio per le aziende e per i cittadini.
Un confronto di particolare importanza per un territorio come quello trevigiano che nel 2021 ha raggiunto un valore dell’export pari a 14,5 miliardi, con un incremento del +13,6% su base annua, e che nel trasporto sicuro e veloce delle merci vede un elemento imprescindibile della propria crescita economica.

Tanti gli approfondimenti in programma, a partire dallo sviluppo del corridoio ferroviario Baltico-Adriatico, che già oggi copre una lunghezza di 5.200 km, attraversa sette nazioni (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Austria e Italia), per un totale di 125 milioni di abitanti e 2.900 miliardi di euro di Pil, e che coinvolge circa 80 terminali multimodali e porti marittimi. Al centro del dibattito anche la sostenibilità ambientate e il risparmio di emissioni che il treno garantisce, a solo titolo di esempio dal 2004 al 2015 il risparmio di CO2 per l’ambiente sulla tratta autostradale Trieste –Tarvisio Boscoverde è stato pari a kg. 63.580.000.
Interverranno Luigi Braida, senior advisor Rail Carrier Cargo Italy e già fondatore della società Adriafer, Alessandra Libardo, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale, Patric Marini, di Rfi-Direzione Investimenti Area Nord Est e Preside del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani ed Enrico Caberlotto, di Intermodale Vittoriese.
A moderare la conversazione sarà Federico Antoniazzi, direttore del master ferroviario all’École des Ponts ParisTech di Parigi. La Biennale offre a tecnici, cultori, collezionisti e semplici curiosi del mondo del trasporto ferroviario un’occasione di incontro e scambio. Nel corso degli anni è cresciuta, fino a consolidarsi come un momento privilegiato di confronto e di discussione sul futuro del trasporto su rotaia nella nostra regione.
Sabato 10 settembre, dalle 15.00 alle 20.00, e domenica 11 settembre, dalle 9.00 alle 19.00, al Palapace di Cornuda troveranno spazio, come da tradizione, la mostra di cimeli, oggettistica, modellini, cartoline storiche e libri raccolti conservati dall’Associazione, per la prima volta, i materiali esposti saranno arricchiti da dalle didascalie con QR code collegate al nuovissimo catalogo digitale del Museo e la Biblioteca di Ferrovie Arrugginite per scoprire informazioni e curiosità su mondo delle ferrovie. Per l’occasione sarà inoltre allestita una mostra fotografica dedicata alla storia della tratta Treviso-Calalzo.
Per gli appassionati più esigenti saranno ricostruiti plastici ferroviari Fremo, che consentiranno ai modellisti di integrare i circuiti con moduli dalle provenienze e ambientazioni più disparate, un circuito in scala TT (1:120) e vari diorami (circuito statico chiuso). C’è grande attesa, inoltre, per la partecipazione del Gruppo 835 “Vapore Vivo” con le splendide riproduzioni di treni in scala 1:11 perfettamente funzionanti.

Gli addetti di Gruppo 835 per tutta la giornata di domenica faranno salire in carrozza bambini e adulti per sperimentare l’emozione di un viaggio in mini treno, trainato da vere mini vaporiere. Non mancheranno naturalmente le occasioni di trovare pezzi unici, grazie alle borse scambio.
Ospiti della manifestazione la Polfer del Compartimento di Venezia, che presenterà il progetto “Train… to be cool”, dedicato ai bambini e ragazzi con lo scopo di accrescere la cultura della sicurezza in ambito ferroviario attraverso il gioco, e i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Treviso, che saranno a disposizione dei visitatori per illustrare (anche con l’ausilio di appositi video) le loro attività in materia di sicurezza nell’ambiente ferroviario e le attrezzature di soccorso specifiche.
Ingresso gratuito