Nel pomeriggio di sabato in piazza Umberto I° di Zero Branco, nell’ambito di una cerimonia organizzata dall’Amministrazione Comunale locale assieme al Moto Club Trieste e intitolata: “RICORDO DI UN CAMPIONE”, per ricordare il mai dimenticato grande pilota di moto, di Zero Branco, Gilberto Parlotti, a 50 anni dalla sua morte, avvenuta nel corso di una gara del “Tourist Trophy”, la competizione motociclistica considerata per decenni la più famosa e pericolosa al mondo, infatti, dal 1907, anno della sua prima disputa annovera ben 264 vittime.
Il Tourist Trophy si corre su un percorso che si snoda per 60,7 km nell’Isola di Man, Mar d’Irlanda. I piloti percorrono i centri abitati districandosi tra marciapiedi, muretti, steccati, pali della luce, tombini e salti ad alta velocità.
Tra i più celebri protagonisti di questo circuito anche un altro grande, indimenticato pilota trevigiano, un campione che gli spettatori del Tourist Trophy dell’Isola di Man chiamavano: “The Black Devil”.
Assieme a Gilberto Parlotti non possiamo non citare Omobono Tenni, anche Lui perito in un incidente di gara motociclistica, ma a Berna, in Svizzera nel 1948; con Parlotti, qualche decennio prima, Tenni fu grande protagonista al T.T. dell’Isola di Man.
In un così importante momento di ricordo storico, non poteva mancare la presenza dell’Arma dei Carabinieri che ha dato luogo ad alcune importanti iniziative incentrate su sicurezza stradale, protagoniste le pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Treviso. La manifestazione ha avuto il gradimento da un buon afflusso di pubblico.