La Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 2 Marca trevigiana, presieduta dalla dott.ssa Paola Roma, sindaco di Ponte di Piave si è riunita questo venerdì, per prendere in eame il periodico aggiornamento delle Amministrazioni comunali sull’evoluzione della situazione dell’assistenza medica sul Territorio.
A rapporto il dr. Francesco Benazzi direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana e il dr. Roberto Rigoli direttore dei servizi socio sanitari.
Dall’incontro è emerso che gli sforzi aziendali si stanno concentrando ancora sulla copertura dei posti dei medici di medicina generale e sui turni di guardia medica, area quest’ultima nella quale pare si stia registrando un miglioramento della situazione.
L’Azienda si sta adoperando quotidianamente nella ricerca di medici e/o di nuove soluzioni per contenere la grave carenza di medici.

La Presidente Paola Roma e il Direttore generale Francesco Benazzi

Le azioni avviate sono state molteplici:
ricerca di incarichi provvisori;
continue chiamate ai nuovi iscritti (neolaureati) i cui elenchi vengono forniti periodicamente dall’ordine dei medici di Treviso e di province limitrofe/sedi di facoltà di medicina/Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale;
ampliamento della possibilità di scelta del medico da parte dell’assistito all’intero Distretto socio sanitario;
definizione di un progetto fin da luglio 2021 per la copertura delle sedi carenti della continuità assistenziale, in collaborazione anche con i medici di medicina generale;
applicazione della Dgrv 8/2022 con ampliamento volontario del massimale da 1500 a 1800 assistiti e implementazione delle forme associative e della dotazione del personale di studio e richiesta riconoscimento criticità e applicazione forme incentivanti previste per la continuità assistenziale;
definizione di un progetto a supporto della medicina generale che consenta al medico di dotarsi di una segreteria on line che gestisca le agende e le comunicazioni con il medico.
Si stanno percorrendo tutte le opzioni possibili per garantire i servizi sul territorio, nonostante le note difficoltà: la problematica, come più volte ribadito, è di carattere generale e legata ad errori nella programmazione nazionale.

Il prossimo avvio delle attività di formazione presso le scuole di specializzazione comporterà ulteriori difficoltà per il sopravvenire di incompatibilità degli incarichi di Continuità Assistenziale e Assistenza Primaria di molti medici operanti presso l’Azienda ULSS 2.